Nelle pieghe del decreto Milleproroghe, anche grazie ad emendamenti presentati dal Pd, sono stati accolti provvedimenti in favore della montagna da tempo attesi: ne dà notizia il parlamentare del Pd Ivano Miglioli. Ecco la sua dichiarazione:
«Con l’approvazione alla Camera del cosiddetto Milleproproghe, sono state introdotte alcune sostanziali novità a favore della montagna. Nel testo del decreto, infatti, anche grazie ad emendamenti presentati dal Pd, sono ora presenti alcune norme urgenti e importanti per le zone montane. Si tratta, in particolare, di tre specifici provvedimenti. L’articolo 11 differisce i termini per le autorizzazioni in materia di impianti a fune che, previa verifica da parte degli organi tecnici, potranno avere una proroga di due anni. Sono, poi, stati previsti stanziamenti per l’efficienza dei generatori di energia elettrica prodotta nei rifugi di montagna per un valore pari a 1,6 milioni di euro. Infine, il finanziamento per le attività del Corpo nazionale del soccorso alpino previsto all’articolo 15. Ricordo, inoltre, che la scorsa settimana il ministro con delega alla montagna dott. Gnudi ha dato notizia che, finalmente, sono stati sbloccati dal Cipe 54 milioni di euro a favore del Fondo nazionale per la montagna. In attesa che il Milleproroghe sia approvato in via definitiva dal Senato, questi provvedimenti sono, finalmente, dopo 3 anni, i primi interventi significativi a favore della montagna che il nostro paese vede.
Auspichiamo che se ne possano aggiungere altri quali, in particolare, l’approvazione al Senato di altre norme già approvate dalla Camera, tra cui le agevolazioni sulle accise per il consumo di gpl e gasolio per chi opera in montagna».
