«Condividiamo pienamente la preoccupazione e la necessità di tenere alta l’attenzione di fronte alle infiltrazioni della criminalità organizzata nel tessuto economico emiliano-romagnolo». Lo ha sottolineato il presidente della Regione Vasco Errani dopo le parole del Procuratore generale dell’Emilia-Romagna, Emilio Ledonne, nel discorso pronunciato questa mattina all’inaugurazione dell’anno giudiziario a Bologna.
«Dobbiamo tenere alta la guardia. Con i fatti vogliamo – insieme a tutte le istituzioni, le imprese e i cittadini – promuovere una cultura del rispetto e della legalità, creando efficaci antivirus ad ogni livello per far crescere una forte reazione civica. Reazione che si unisca allo straordinario lavoro della magistratura e delle forze dell’ordine», ha aggiunto il presidente Errani.
La Regione si è dotata di due leggi che forniscono concreti strumenti di contrasto alla criminalità. Una per promuovere la legalità e la semplificazione nel settore delle costruzioni, sia a committenza pubblica che privata. L’altra per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose e per la diffusione della cultura della legalità che ha consentito di finanziare, nelle scorse settimane, oltre 60 progetti coinvolgendo scuole, Associazioni, Comuni, Province, Università, Polizie locali, Arma dei Carabinieri, Associazione nazionale magistrati.