Minacciato con un coltello e una pistola e costretto a fare dei prelievi al bancomat. E’ quanto ha raccontato un quindicenne bolognese alla polizia. Il giovane ha spiegato che ieri mattina era su un autobus per andare a scuola quando sarebbe stato raggiunto da un nordafricano che gli avrebbe proposto di comprare droga. Al suo rifiuto lo avrebbe minacciato con il coltello facendosi consegnare i 25 euro che aveva in tasca, il cellulare, l’mp3 e l’orologio.
Poi, sempre sotto la minaccia dell’arma, lo avrebbe costretto a seguirlo in zona Emilia Levante, alla periferia di Bologna, per prelevare del denaro dal bancomat. Con la sua carta l’adolescente sarebbe riuscito solo a prelevare 20 euro da un’agenzia della Banca Popolare dell’Emilia-Romagna. A quel punto lo straniero gli avrebbe mostrato una pistola pretendendo 500 euro.
La vittima avrebbe dovuto recuperare il denaro dai genitori e darli a lui in un bar di via Zanardi. Ma quando e’ rimasto solo il 15enne ha avvertito la famiglia e il 113. Con l’accordo della polizia il giovane si e’ presentato sul luogo dell’appuntamento ma del magrebino non c’era traccia. Del caso di sta occupando la squadra mobile che esaminera’ i filmati delle telecamere della banca dove e’ stato effettuato il prelievo.