Un immigrato marocchino è stato segnalato alla magistratura dalla Polizia municipale di Modena
per omissione di soccorso e fuga. E’ passato con il rosso a un semaforo, ha causato un incidente, quindi è fuggito. Una volta rintracciato, ha cercato di negare la responsabilità, poi ha tentato di ‘scaricarla’ su un amico: alla fine, però, ha dovuto ammettere la sua colpa.
Il 3 gennaio verso mezzogiorno, a un incrocio, un’Alfa Romeo 156 condotta da una signora modenese è stata speronata da una Golf che era passata col rosso, e poi non si è fermata. La
signora, che ha riportato lesioni guaribili in 10 giorni, è riuscita ad annotare alcuni elementi della targa. Gli agenti del nucleo infortunistica hanno iniziato una serie di controlli incrociati che hanno portato ad individuare il proprietario dell’auto, che risiede a Roma, ma che di fatto è domiciliato a
Modena. L’uomo ha inizialmente sostenuto che la vettura, trovata parcheggiata in un cortile a Spilamberto con la carrozzeria rovinata, era stata prestata a un connazionale che nel frattempo
aveva lasciato l’Italia. Ma attraverso una fotografia mostrata all’investita e a un testimone, il marocchino è stato riconosciuto come il guidatore dell’auto investitrice.