‘Accendi la memoria. Per favore‘. E’ lo slogan che anche quest’anno accompagna a Modena le iniziative promosse in occasione del ‘Giorno della memoria’, istituito cinque anni fa come occasione per ricordare lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e la tragedia della deportazione nei campi nazisti. La data del 27 gennaio, infatti, è quella della liberazione, nel 1945, del campo di Auschwitz.
Sul sito internet della Provincia di Modena si può già consultare una vera e propria “Agenda della memoria” che raccoglie iniziative e appuntamenti proposti in questi giorni da una decina di Comuni.
“Sessant’anni fa vennero abbattuti i cancelli del campo di Auschwitz – commenta il presidente della Provincia Emilio Sabattini – e oggi noi abbiamo il dovere di non permettere che il ricordo di quell’orrore vada perduto. Si tratta di temi ancora oggi di estrema attualità per i quali, però, è necessario trovare occasioni e linguaggi che permettano di rivolgersi in modo efficace anche ai più giovani”.
Molte delle iniziative in programma, infatti, sono rivolte alle scuole a Modena, a Carpi, Sassuolo, Bomporto, Castelnuovo, Fiorano, Formigine, Modena, Sestola, Soliera e un po’ in tutti i comuni: dagli spettacoli alla presentazione di libri, dalle mostre alla proiezione di pellicole a carattere storico, fino ai concerti e ai convegni.
Le informazioni sulle iniziative promosse dalle scuole superiori modenesi saranno consultabili da martedì 25 gennaio sul sito internet Progetto Ted.
Il Consiglio provinciale, invece, con la partecipazione di Amos Luzzatto, presidente dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane, si riunirà in seduta straordinaria lunedì 24 gennaio, alle 16, a Carpi, dopo una visita all’ex campo di Fossoli e al Museo monumento al Deportato “proprio a sottolineare la necessità – aggiunge Sabattini – nel momento in cui iniziano a mancare i testimoni diretti di quelle vicende, di ripercorrere i luoghi e i momenti che meglio aiutano a ricordare quegli avvenimenti e il ruolo giocato dal nostro paese”.