È in programma per domani, mercoledì 20 marzo, l’appuntamento che l’apprezzato scultore cittadino Ennio Tori, sassolese, ”l’uomo della grande croce di ferro”, accompagnato da una delegazione sassolese, potrà finalmente avere con il Papa, Sua Santità, Giovanni Paolo II.
Tori potrà così presentare al Santo Padre la sua opera. E lo farà attraverso un apposito modellino, alto un metro e 20, del tutto fedele all’originale che lo scultore potrà donare al Papa Giovanni Paolo all’udienza prevista nella Sala Nervi di Città del Vaticano.
La Croce –un’opera di fattura invero straordinaria che testimonia la perizia e l’inusitata abilità nella lavorazione del ferro– rappresenta la summa artistica ed umana a cui Tori, artigiano e mastro fabbro ferraio, ha dedicato una parte importante della sua esistenza.
La Croce, realizzata personalmente da Tori in anni di lavoro e posta presso la Parrocchia della Consolata, dove il suo imponente profilo è oramai divenuto familiare,
deve ora essere completata.
Per questi interventi di completamento l’artista Tori rivolge ancora un appello agli uomini e alle donne di buona volontà per eventuali e diversificate forme di sponsorizzazione.