L’area di Cava La Quercia per ora è inserita nell’elenco dei siti idonei per la costruzione di una discarica previsto dal Piano provinciale dei rifiuti. Il Piano, comunque, deve ancora essere approvato definitivamente dalla Provincia di Modena. L’approvazione è prevista entro la primavera.
“Confermiamo – afferma Alberto Caldana, assessore all’Ambiente della Provincia di Modena – che non abbiamo prorogato l’autorizzazione a Sat per costruire la discarica, in vista dell’approvazione del nuovo Piano rifiuti. Per ora non è stata presa ancora alcuna decisione definitiva sul futuro del sito. In questi giorni stiamo verificando tutte le osservazioni al Piano che abbiamo raccolto nei mesi scorsi dopo la sua presentazione lo scorso anno; terminata questa fase il Consiglio provinciale discuterà e approverà il documento. Quindi finora Cava La Quercia è previsto come sito idoneo ad accogliere una discarica per il bacino Sat insieme ad altre aree della zona”.
Il bacino Sat di Sassuolo, infatti, è l’unico bacino tuttora sprovvisto di un impianto di smaltimento con la conseguenza che i rifiuti dell’area di Sassuolo, Fiorano, Formigine, Maranello e Serramazzoni vengono smaltiti in altre discariche modenesi oppure fuori provincia.
Per questo Caldana sottolinea anche le parole del sindaco di Prignano Mauro Fantini apparse sulla stampa che dimostrano la “volontà di collaborare per risolvere questo problema, una disponibilità che la Provincia accoglie con favore”.
Analizzando diversi parametri ambientali (tra cui la popolazione nel raggio di due chilometri, le case sparse, il paesaggio e i beni storici e archeologici, agricoltura, vegetazione di pregio) il piano della Provincia individua sei siti idonei per accogliere una discarica tra cui anche Cava La Quercia.