Si avvia ad una soluzione la situazione del condominio ai civici 43, 45, 47, 49 di via San Pietro a Sassuolo al quale, nei giorni scorsi, Hera aveva interrotto la fornitura dell’acqua potabile per morosità.
Nella mattinata di oggi il Vicesindaco di Sassuolo, con delega alla Sicurezza, Gian Francesco Menani, si è fatto promotore di un incontro al quale hanno preso parte il Comandante della Polizia Municipale Stefano Faso ed i proprietari degli immobili.
Già da oggi, questa è la soluzione provvisoria, la fornitura dell’acqua sarà ripristinata per tre ore al giorno dalle 14 alle 17, in attesa del saldo totale del debito.
“Durante l’incontro – spiega il Vicesindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – è stato convenuto di saldare completamente il debito pregresso e di procedere ad allacciamenti singoli, ogni appartamento in sostanza avrà il proprio contatore, non appena Hera avrà terminato lo studio di fattibilità e predisposto le necessarie operazioni.
Abbiamo seguito attentamente la vicenda – prosegue Menani – sin dal luglio dello scorso anno prestando particolare attenzione e facendo le dovute pressioni perché, in questo caso, erano in gioco due diritti sacrosanti: il pagamento di un debito e la possibilità di avere un tetto sopra la testa.
Abbiamo sempre sostenuto che l’Amministrazione comunale sta dalla parte della legalità: non è possibile pensare di non pagare la fornitura dell’acqua e continuare ad utilizzarla. Senza di essa, però, da parte nostra non è possibile mantenere l’abitabilità ad appartamenti che, necessariamente, devono essere chiusi.
Non è giusto, però, che a fronte di poche persone che hanno violato le regole, dovessero pagare con la propria casa anche coloro che si sono sempre comportati correttamente pagando regolarmente le bollette. Per questo, dopo aver ottenuto il riallacciamento dell’acqua per tre ore al giorno in attesa del pagamento definitivo, ho proposto ed ottenuto che si facessero allacciamenti singoli, non più condominiali: in questo modo chi ha sempre pagato non avrà problemi, chi invece prima faceva il furbo rischierà di tasca propria”.
Nel corso dei controlli di questa mattina è emerso che uno degli appartamenti risultava vuoto e sfitto: l’Amministrazione comunale ha quindi sollecitato alla proprietà di sigillarlo con lastre d’acciaio, chiusura eseguita immediatamente e già questo pomeriggio l’appartamento verrà chiuso.