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Ex-ospedale S.Agostino, il nuovo progetto di Gae Aulenti

L’ex-ospedale S.Agostino? “Un insieme che dal punto di vista sociale e culturale sarà unico in Italia”. E’ quanto sostiene Gae Aulenti, l’architetto che ha avuto l’incarico dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena di recuperare il grande complesso settecentesco e trasformarlo nel nuovo polo culturale della città. Sarà lei in persona, giovedì 29 marzo a Modena, a presentare il progetto definitivo al Consiglio d’indirizzo della Fondazione.

Una volta recuperato – assicura la progettista milanese – il complesso ospiterà funzioni “di interesse culturale assolutamente prioritario”: la biblioteca Estense e la biblioteca Poletti, oggi collocate nel Palazzo dei Musei; una sala di lettura aperta al pubblico e un polo espositivo di circa 1.800 metri quadri per mostre d’arte temporanee; il Centro per la fotografia e per l’immagine; il Centro linguistico per l’internazionalizzazione; un auditorium polifunzionale con 200 posti; un ristorante, due caffetterie, una foresteria e altre attività commerciali sulla scorta di analoghi modelli europei.

Le novità riguardano principalmente l’accessibilità dell’edificio, la vivibilità degli spazi interni e l’integrazione con il centro storico. La riapertura di un antico collegamento tra via Berengario e via Ramazzini, il recupero degli spazi delle corti interne e l’inserimento di elementi tecnologicamente e architettonicamente ricchi di fascino, renderanno il complesso attrattivo per il grande pubblico.

“L’ex-ospedale S.Agostino non sarà semplicemente un contenitore culturale – spiega il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena Andrea Landi – ma un vero e proprio centro di aggregazione dove la gente non andrà solo per studiare o per ammirare delle opere d’arte ma anche per stare insieme e riappropriarsi di una porzione di centro storico”.

Dopo la presentazione al Consiglio d’indirizzo della Fondazione, il progetto sarà inviato agli enti preposti alla tutela per ottenere le necessarie autorizzazioni. Successivamente verrà presentato alla città nel corso di un incontro pubblico. A quel punto si passerà all’ultima fase della progettazione – quella esecutiva – con l’obiettivo di procedere quanto prima all’apertura del cantiere, presumibilmente entro l’estate 2013.

La giornata modenese di Gae Aulenti prevede anche una visita al Museo Casa Natale Enzo Ferrari. Saranno presenti, tra gli altri, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Andrea Landi, e la direttrice del Museo, Adriana Zini.

 

















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