Una necessaria premessa: l’ ufficio stampa del Comune di Sassuolo,costa al contribuente circa 1 milione di euro in 5 anni. Tra le “importanti“ attività l’ufficio riassume ed invia alle varie testate giornalistiche il dibattito tenutosi nel Consiglio Comunale.
Abbiamo cercato nel riassunto dell’ultimo Consiglio Comunale,dove tra l’altro si è discusso e approvato il bilancio di previsione 2012, qualche traccia di un comma all’ordine del giorno e riguardante la “presa d’atto del rinnovo del patto di sindacato per la gestione di HERA“.
Per non scendere nei dettagli tecnici i sassolesi devono sapere che la azioni Hera avute in cambio dalla vendita di SAT sono state conferite in una Holding chiamata HSST-MO che gestisce tutte le azioni Hera dei Comuni della Provincia di Modena.
Il patto di sindacato prevede il mantenimento,d’accordo con altri Comuni Emiliani Romagnoli, della maggioranza assoluta per il governo di Hera.
Modena,attraverso HSST-MO, ha diritto alla nomina del Vice Presidente di Hera e 3 consiglieri nel C.d.A.
Nel 2009 un componente nel C.d.A toccò a Sassuolo, nel 2011 è toccato a Vignola, nel 2013 dovrebbe ritoccare a Sassuolo.
Avevamo capito che l’attuale amministrazione, noi eravamo d’accordo,a rimettere in discussione i rapporti con Hera….anche andare da soli.
Stiamo assistendo,da parte di alcuni Comuni del Nord Italia (Milano, Torino, Genova, Brescia), ad un ragionamento sul futuro delle multiutility dal punto di vista strategico, economico e patrimoniale,attraverso la costituzione di una Holding che possa competere sul mercato e con il superamento del monopolio.
Una cosa del genere avrebbe meritato un preventiva discussione in Consiglio e non una presa d’atto per cose già fatte.
La presa d’atto alla unanimità……aspettiamo pazienti a cosa diranno,gli strateghi del PD quando il Sindaco Caselli a febbraio del prossimo anno segnalerà l’uomo di Sassuolo nel C.d.A. di Hera.
(Socialisti Sassuolo)