Le recenti elezioni amministrative pur riguardando solo un numero limitato di comuni hanno fatto emergere un’ altissima percentuale di astensionismo degli elettori, avvenimento per noi molto più grave rispetto a qualsiai risultato, riteniamo infatti che solo attraverso l’espressione diretta e numerosa dei cittadini aventi diritto si possano creare le regole di base per una nuova e civile convivenza democratica delle genti.
I cittadini che si sono recati alle urne hanno dato un chiaro segnale del loro malessere, esprimendosi con un voto, da alcuni commentatori frettolosamente definito di protesta o di anti-politica, che al contrario a nostro parere rappresenta un nuovo modo di intendere la politica, lontano dalle vecchie contrapposizioni ideologiche, e che ha voluto punire in modo netto la casta fatta da grandi sprechi sontuosi stipendi e privilegi non più tollerati dai cittadini.
Il successo del Movimento 5 stelle, e soprattutto delle liste civiche, ne è la dimostrazione. Le liste civiche in particolare hanno dimostrato di saper meglio interpretare i bisogni e le aspettative dei cittadini, attraverso la conoscenza del territorio ed il rapporto diretto con gli elettori, presentando candidati espressi dalla società civile. E’ finito, per fortuna, il tempo in cui il partito padrone paracadutava sulla città, imponendolo, un candidato a questa estraneo.
Ed è stato anche grazie a questo nuovo modo di concepire la politica che col nostro fattivo e determinante contributo il Sindaco Luca Caselli ha vinto le elezioni del 2009, scardinando un sistema che non conosceva alternanza da decenni.
Sicuramente le Liste civiche, entrando in un mondo che è ancora loro poco noto, pagano lo scotto dell’inesperienza e dell’entusiasmo dei neofiti. Si possono così compiere errori di valutazione affidandosi, a volte, a persone interessate più alle luci della ribalta che ai problemi della cittadinanza. Purtroppo, ci rammarica denunciarlo, è quello che è avvenuto anche alla “Lista civica per Sassuolo”, dove il nostro capolista, una volta ottenuto ciò che si era prefisso, ovvero un posto nel governo cittadino, ancor prima di iniziare un percoso politico amministrativo condiviso ha voltato le spalle al movimento che aveva contribuito a creare, proseguendo in modo totalmente autonomo il suo operato.
Siamo certi che i sassolesi sapranno a tempo debito riconoscere chi veramente si è speso per il bene della città, nel rispetto degli impegni presi, distinguendo da chi ha invece cercato solo un posto di prestigio.
(Anna Maria Anselmi, Capogruppo consiliare)