Da domenica 20 maggio la Pubblica Assistenza di Vignola è presente nel comune di Mirandola per sostenere la popolazione colpita dal sisma con tre ambulanze di emergenza, due pulmini e due auto per il trasporto sociale e circa 40 volontari in un presidio diurno e notturno.
Il Corpo Unico della Polizia Municipale dell’Unione è presente con una pattuglia (2 operatori automuniti) per ogni turno di servizio: mattino (7.30-13.30), pomeriggio (13.30-19.30) e sera (20-02).
Il Comune di Vignola ha inoltre messo a disposizione i propri tecnici per effettuare le valutazioni sull’agibilità degli edifici nei territori maggiormente colpiti.
Presso l’Ospedale di Vignola sono stati accolti 16 pazienti provenienti dalla Lungodegenza di Finale Emilia. Di questi circa 6, più altri anziani provvisoriamente alloggiati nelle tendopoli, sono stati ospitati presso le Case Residenze Anziani dei Comuni dell’Unione. Previsto inoltre un percorso di ampliamento in via emergenziale dell’offerta di posti letto delle strutture dell’ASP e del Comune di Montese, per circa 10 posti.
Molte anche le iniziative di raccolta di beni di prima necessità per gli sfollati: a Marano presso ACE e Centro Auser la Grama in via 1° maggio, a Vignola presso la sede della Pubblica Assistenza nell’ex mercato ortofrutticolo e presso la sede dell’associazione Pannolini & Co in via Venezia 299. Sono richiesti vestiti e scarpe (esclusivamente nuovi), generi alimentari e prodotti per l’igiene dei bambini e degli adulti.
Ricordiamo infine che è attivo un conto corrente sul quale è possibile effettuare versamenti per raccogliere risorse che saranno interamente devolute alle persone colpite dal terremoto. Il conto corrente è presso la filiale Unicredit di piazza Grande a Modena, codice Iban IT 52 M 02008 12930 000003398693, indicando la causale “terremoto maggio 2012”.
Per quanto riguarda il Comune di Vignola, domenica 20 maggio sono stati effettuati sopralluoghi sugli edifici pubblici della città (scuole, asili, ospedale, casa protetta, ecc.) e sono risultati tutti agibili. Da domenica a oggi gli edifici sono stati nuovamente monitorati e non hanno evidenziato alcuna problematica.
