Molto ricco il calendario di iniziative messe in campo dai sindacati in Emilia Romagna per la giornata internazionale della donna, sia in modo unitario, sia da parte della Cgil e del sindacato pensionati Spi.
Diverse le impronte date alle manifestazioni, che in qualche caso si intrecciano con la giornata di sciopero nazionale della categoria del settore tessile-abbigliamento-calzaturiero, largamente femminile, e in altri casi portano il segno della mobilitazione per la pace contro tutte le guerre, della solidarietà e accoglienza verso le donne immigrate, della memoria e dell’antifascismo per il 60° della Liberazione, dei problemi del lavoro come il mobbing e la precarietà, dell’impegno nella campagna referendaria contro la legge 40 sulla fecondazione assistita, tema sul quale la Cgil prende decisamente posizione come dimostra il manifesto nazionale per l’8 marzo (che alleghiamo). Tutto ciò accanto alla immancabile distribuzione di mimosa nei luoghi di lavoro e sul territorio e alle feste tradizionali diffuse nelle sedi di leghe e case del popolo di tutta la regione.
Modena – La giornata della donna si inserisce nel contesto politico dello sciopero provinciale sulla sicurezza nel lavoro, contro le morti bianche, proclamato per l’8 marzo da Cgil, Cisl e Uil: le donne dei sindacati promettono corteo e palco molto colorati e fioriti di giallo.
Bologna – “Difendere la pace e le libertà” è lo slogan scelto dalle donne di Cgil, Cisl, Uil per dire NO a tutte le guerre, con un pensiero speciale per Giuliana Sgrena e Florence Aubenas: appuntamento dalle ore 14,30 in poi in piazza Nettuno, dove arriveranno anche le lavoratrici del settore tessile abbigliamento che l’8 marzo sono mobilitate per lo sciopero nazionale della categoria. Alle 20,30, presso la camera del lavoro bolognese (via Marconi 67/2, terzo piano, salone Di Vittorio), proiezione del film “Perché le donne non fanno la guerra” e lancio dell’iniziativa unitaria di istituzione di borse di studio per le ragazze della Bosnia Erzegovina, in collaborazione con l’associazione bolognese “Adottando”.
Reggio Emilia – Le donne della Cgil e dello Spi promuovono una tavola rotonda dal titolo “Quale integrazione a Reggio Emilia – generazioni di donne si raccontano” (ore 10, camera del lavoro), con la partecipazione di donne migranti. Un altro appuntamento è già fissato per il 17 marzo su “Universalità dei diritti e cittadinanza di genere” (Teatro Valli), mentre in aprile seguiranno due giornate dedicate al referendum sulla legge 40 e ai diritti delle donne straniere che vivono nella provincia.
Ravenna – “I nuovi volti del lavoro: mobbing” è il tema dell’iniziativa promossa dalle donne della Cgil ravennate per il pomeriggio dell’8 marzo (ore 14,30, Camera di commercio, viale Farini 14), con proiezione del film di Francesca Comencini “Mi piace lavorare” e presentazione del libro “Il lavoro molesto” di Daniele Ranieri da parte dell’autore stesso. A sua volta il sindacato pensionati invita a un incontro nel pomeriggio presso il centro sociale polivalente di viale Gramsci dal titolo “Un sorriso per la pace”.
Cesena – Le donne della Cgil e dello Spi hanno scelto il versante delle celebrazioni del 60° della Liberazione: alle 9,30 presso la camera del lavoro cesenate presentazione del libro “Donne contro il fascismo” di Elide Urbini e Orio Teodorani, cui seguirà la proiezione di un documentario.
Forlì – I sindacati hanno collaborato alla manifestazione istituzionale incentrata su “La città al femminile”, che avrà luogo presso la sala del Consiglio comunale. Tra i vari interventi previsti, lo Spi svolgerà un “lettura musicata” su “Quello strano emisfero chiamato donna”.
Rimini – Si comincia sabato 5 marzo a S. Giovanni in Marignano (14,30-17,30 Teatro Massari) su iniziativa del sindacato dei tessili Filtea Cgil, con “Ritratti di donne – immagini e parole” a cura dello storico Umberto Palmetti e la partecipazione della segretaria generale Filtea nazionale Valeria Fedeli. L’8 marzo a Riccione il centro di iniziativa donne Spi “Il posto delle fragole” organizza l’incontro “Condividiamo la diversità” presso il Centro Arti figurative: alle 17 inaugurazione della mostra “Donne come noi ma con meno diritti”, cui seguirà un confronto tra rappresentanti del sindacato, delle istituzioni e donne immigrate; dalle 19 musica e buffet etnici.
Piacenza – I sindacati tessili e confederali Cgil, Cisl e Uil concentrano la giornata sulle tematiche di settore organizzando un incontro dibattito sulla crisi del tessile-abbigliamento-calzaturiero a Piacenza tra storia, trasformazioni e prospettive (ore 15, Camera del lavoro, via XXIV maggio 18), con la partecipazione di sindacalisti, amministratori, una imprenditrice e una stilista. Seguirà la proiezione del film “Giovanna” di Gillo Pontecorvo.
Imola – Alle 10,30, presso la camera del lavoro, inaugurazione della mostra “Il lungo cammino delle donne: il ‘900 e la nostra storia”. Inoltre il 15 marzo le donne di Cgil, Cisl, Uil e dei sindacati pensionati invitano all’incontro “Donne che si accolgono” presso l’Associazione Trama di Terre alle 14,30.
Ferrara – Giornata di iniziativa contro la legge 40 sulla procreazione medicalmente assistita da parte del Comitato ferrarese per il SI al referendum, del quale fa parte la Cgil, che sarà in piazza Duomo con volantinaggio e attività di informazione. Al centro della mobilitazione anche l’impegno contro la guerra e per la liberazione delle giornaliste Sgrena e Aubenas.
Parma – Le donne della Cgil e dello Spi organizzano per l’8 marzo una mattinata di riflessioni sul rapporto tra memoria e futuro e sul legame tra donne nelle generazioni (al cinema Edison ore 9) con la presenza di sindacaliste, di studenti di scuole superiori e dell’attrice Franca Tragni. Nel pomeriggio, dalle 16, le donne della Tavola della Pace di Parma, insieme alle donne delle comunità islamiche del territorio, si riuniranno in Piazza Garibaldi per la pace e la liberazione di Giuliana Sgrena e Florence Aubenas.