Delle 148 denominazioni tutelate che compongono il paniere italiano, ben 26 possono essere prodotte dall’Emilia Romagna, seguita dal Veneto (21), la Lombardia (20) e la Toscana (19).
In ambito provinciale distinto per categoria merceologica, emerge la leadership di Parma per valore al consumo delle carni preparate Dop/Igp, quella di Mantova per i formaggi Dop, Firenze per gli oli extravergini Dop. Trento è la prima per l’ortofrutta.
Sono i dati del Focus di Agrifood, il salone del Made in Italy alimentare.
Complessivamente, il valore al consumo di prodotti a marchio comunitario realizzato dalle prime dieci province ammonta ad oltre 6,2 miliardi di euro, pari cioè al 72% dell’intero ammontare ricollegabile al paniere tutelato italiano. Prosciutto di Parma e di San Daniele, Grana Padano e Parmigiano Reggiano contribuiscono per ben il 65% ai quasi 9 mld di valore al consumo attribuibile al paniere tutelato dei prodotti a denominazione d’origine.
Il primato dell’Emilia non è solo sulla carta: la regione realizza da sola più del 44% dell’intero valore del sistema Dop/Igp. La Lombardia incide per un altro 21% , il FVG l’11%.