A Bologna nel mese di maggio 2012 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha fatto registrare una variazione mensile del -0,3% ed un tasso tendenziale in calo al +3% (dati provvisori). Nel mese di aprile 2012 la variazione mensile era risultata del +0,8% ed il tasso tendenziale del +3,3% (dati definitivi).
Prodotti alimentari e bevande analcoliche
Questo mese la divisione dell’alimentazione registra un tasso mensile in forte crescita: +1%. Tutte le classi risultano in aumento ad eccezione dei “Vegetali”, che registrano una flessione del –1,8%, e degli “Oli e grassi” (-0,3%). Tra gli aumenti più significativi segnaliamo quelli della “Frutta” (+13,9%), di “Zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi” (+0,7%) e del “Pane e cereali” (+0,6%).
Il tasso tendenziale scende al +3,9%.
Bevande alcoliche e tabacchi
La divisione registra una variazione mensile pari al +0,3%. In aumento soprattutto i vini, ma crescono anche le birre, i tabacchi e gli alcolici.
Il tasso tendenziale, con un +8,2%, si conferma il più elevato dell’intero indice.
Abbigliamento e calzature
In leggero aumento anche questo mese il settore dell’abbigliamento, che fa registrare una variazione mensile del +0,1%. Registrano rincari le calzature e gli altri articoli di abbigliamento e accessori.
Il tasso tendenziale sale dal +2,5% di aprile al +3,1% per il corrente mese di maggio.
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili
La variazione mensile della divisione dell’abitazione è pari al +0,5%. Cresce soprattutto il costo dell’energia elettrica e delle spese condominiali, mentre scende il costo del gasolio da riscaldamento.
Il tasso tendenziale sale dal +7% di aprile al +7,6% di maggio.
Mobili, articoli e servizi per la casa
Gli aumenti dei mobili e dei grandi apparecchi domestici elettrici sono stati solo in parte compensati dai cali dei grandi utensili ed attrezzature per la casa ed il giardino e dei beni non durevoli per la casa.
La variazione mensile complessiva si attesta al +0,2%, mentre il tasso tendenziale rimane stabile al +1,8%.
Servizi sanitari e spese per la salute
Il calo dei medicinali ha determinato una variazione mensile della divisione del -0,1% ed un tasso tendenziale, che pur rimanendo di segno negativo, sale leggermente portandosi al –0,5%.
Trasporti
In maggio, dopo 5 mesi di aumenti, il comparto registra una variazione mensile in diminuzione: -1,1%. Tra i cali maggiori segnaliamo quello dei trasporti aerei e dei carburanti e lubrificanti. In aumento invece i trasporti ferroviari e marittimi, i traslochi e l’acquisto di biciclette.
Il tasso tendenziale scende al +6,3%.
Comunicazioni
Il calo degli apparecchi telefonici e telefax ha fatto segnare alla divisione una diminuzione mensile del -0,5%.
Il tasso tendenziale scende al –3,3%.
Ricreazione, spettacolo e cultura
Tra i maggiori cali segnaliamo quelli dei pacchetti vacanze, degli apparecchi fotografici e per il trattamento delle informazioni, dei servizi culturali, dei giornali e dei periodici.
Il tasso mensile risulta pari al -0,2% come quello tendenziale.
Istruzione
Nulla la variazione mensile della divisione e stabile al +1,4% il tasso tendenziale.
Servizi ricettivi e di ristorazione
Il calo dei servizi di alloggio ha determinato la variazione mensile negativa più accentuata dell’intero indice (-2,1%) e un tasso tendenziale che scende dal +3,4% di aprile al +1,4% di maggio.
Altri beni e servizi
Tra i principali aumenti segnaliamo quello delle assicurazioni sui mezzi di trasporto, della gioielleria ed orologeria, degli apparecchi elettrici per la cura della persona.
La variazione mensile della divisione risulta pari al +0,1%, mentre il tasso tendenziale scende leggermente al +2%.