La Croce Rossa Italiana, in stretta collaborazione con la Protezione Civile, sta potenziando le sue attivita’ per sostenere la popolazione emiliana. Una tendopoli – riferisc ela Cri in una nota – e’ stata allestita a Crevalcore (Bo), un campo di accoglienza e’ in fase di montaggio a Correggio (Re), due cucine, una a pieno regime che ieri ha servito 1.700 pasti oltre a bevande calde e colazioni, e un’altra operativa da oggi, 160 volontari e operatori attivi e altro personale e mezzi in arrivo. Continua quindi l’impegno della Cri, attiva sin dal primo terremoto che ha colpito la regione, attualmente impegnata in diverse attivita’ di supporto e assistenza sanitaria.
In seguito all’evacuazione dell’ospedale di Carpi – spiega la nota – la Croce Rossa ha allestito tre posti medici avanzati e tre Pma Cri sono a Finale Emilia, a Mirandola e a San Felice sul Panaro, dove e’ presente anche una tenda ricovero. La Croce Rossa continua a gestire con il proprio personale e mezzi le strutture di accoglienza di Sant’Agostino (Fe) con capienza 210 persone, Finale Emilia (Mo) 150; Mirandola (Mo) 20; Camposanto (Mo) 50; Bondeno (Fe) 30 persone; Finale Emilia (Mo) 20; Moglie (Mn) 500; Ferrara con capacita’ di accoglienza di 50 persone.
Prosegue inoltre – si legge nella nota – l’attivita’ della Cri all’interno del campo di San Possidonio (Mo), allestito dalla Regione Toscana dal primo giorno dell’emergenza, con 250 ospiti. Si tratta nella maggior parte di famiglie italiane ma di origine straniera, prevalentemente del Senegal, del Ghana, del Marocco e della Cina. Dei 250 ospiti, piu’ di 60 sono bambini e ragazzi in una fascia d’eta’ che va da zero anni fino ai ragazzi delle scuole superiori. Per questa ragione, i volontari Cri, insieme alla Misericordia, hanno istituito una ludoteca destinata ad attivita’ ludico-creative, di particolare importanza in questi primi giorni di chiusura delle scuole.