”Le grosse aziende dovrebbero mantenere i loro ordini alle ditte di componenti del Modenese colpite dal sisma”, perche’ ”quello che e’ accaduto si inserisce in una crisi mondiale che, diversamente, rischia di non far piu’ ripartire il tessuto industriale della zona”. Lo afferma, in un’intervista all’Unita’, il presidente della Ducati energia Guidalberto Guidi che sottolinea come ”sulla mancata sicurezza e sulla fretta di ripartire di cui si parla oggi non si puo’ speculare: la seconda scossa forte di terremoto non se la poteva aspettare nessuno”.
Per evitare che l’economia modenese collassi, ”le aziende, anche con qualche sacrificio, devono organizzarsi con una sorta di ponte di forniture, in attesa di potersi di nuovo rivolgere alle ditte chiuse per il terremoto”, ribadisce Guidi.
Inoltre, prosegue l’ex vicepresidente di Confindustria, ”non bisogna scaricare il sisma sui lavoratori. Le ditte che vanno bene dovrebbero tenersi tutto il personale, non licenziare. Le associazioni di categoria potrebbero fare un appello in questa direzione”.