Il Comune, tramite l’Assessorato allo sport, ha patrocinato diverse iniziative per celebrare la festa della Repubblica, senza dimenticare la tragicità dei giorni che stiamo vivendo. Ecco le iniziative previste per sabato 2 e domenica 3 giugno.
Dalle ore 7,30, l’associazione sportiva «Cicli Campioli» di Salvaterra organizzerà il «35° trofeo della Resistenza – 67° anniversario della Liberazione», che farà confluire sul territorio comunale numerosi atleti provenienti da tutta la provincia. Arrivo e partenza a Salvaterra, in prossimità di Cicli Campioli. La gara è in collaborazione con Anpi di Reggio Emilia – Uisp – Fci – Udace. Dalle ore 15.30, nella palestra delle scuole elementari di Casalgrande, si terranno finali della prima edizione del «Torneo di primavera Calcio a Cinque» per la categoria Giovanissimi; e prima delle finali, vi sarà l’amichevole tra le squadre G.s. Virtus Casalgrande e Bi-Tecnology di Reggio Emilia, formate da ragazzi disabili.
Dalle ore 9, nella zona sportiva di Salvaterra, si terrà l’undicesimo torneo di calcio giovanile «Memorial Nello Ravazzini» della categoria esordienti. Parteciperanno le squadre di Casalgrandese, Vignolese, Rubierese, Ac. Casalgrande, Sammartinese e Sporting Chiozza.
Dalle ore 16, vi sarà la festa del Minibasket, in collaborazione con il Gruppo Sportivo Virtus Casalgrande, nel campetto e nella palestra delle scuole elementari di S.Antonino.
Domenica 3 giugno, per tutta la giornata, al Palakeope di Casalgrande e nella palestra delle scuole elementari di Casalgrande, prenderà il via il «Secondo Torneo Nazionale Calcio a Cinque “Festa della Repubblica» per la categoria allievi, organizzato in collaborazione con il Gruppo Sportivo Virtus Casalgrande a.s.d. e Reggiana Calcio a Cinque. Due i gironi: Progetto C5 Casalgrande/Virtus; Regium Olimpia (RE), Pro Marina (RA), Petrarca Padova, Luparenze (PD) Fustal Portos (AN), Bi-Tecnology Reggiana, Simec Eagles Sassuolo, Eclisse (BO), Ospedaletti Ligure (IM), Real Cornaredo (MI), Tre Colli (AN).
Per l’assessore allo sport Marco Cassinadri: «è grande la responsabilità del mondo sportivo nei confronti della società, poiché educare vuole dire rendere la società migliore. È un’opportunità e un compito, e noi tutti non possiamo che accompagnare un giovane, il quale è l’unico responsabile della sua vita. Chiederemo inoltre a tutti i partecipanti di aderire alla campagna di raccolta materiale pro terremotati”.