Il giudice per le udienze
preliminari ha condannato a 10 anni e 4 mesi Diego Pavan, il 25enne operaio di Maranello che il 17 marzo dell’anno scorso uccise con sei coltellate, durante una furiosa lite, a Scorzarolo nel mantovano, il suo ex datore di lavoro, Alfredo Di Dio, 35 anni, tecnico di Bologna.
Il giovane, reo confesso, e’ stato giudicato con rito abbreviato. Il pubblico ministero Marco Forte aveva chiesto 16 anni per i due capi di imputazione, omicidio volontario e detenzione d’arma. Il gup Marcello Bortolato ha cancellato l’aggravante dei futili motivi, condannando Pavan (che era incensurato) per omicidio volontario semplice.
Pavan aveva raggiunto il suo ex datore di lavoro per riavere il suo libretto di lavoro e un po’ di denaro, 200 euro, di cui era creditore. La discussione e’ degenerata, i due hanno iniziato a prendersi a pugni, finche’ Pavan non ha estratto dalla tasca un coltello a serramanico, colpendo Di Dio sei volte, per darsi poi alla fuga. L’iperaio era stato poi arrestato il giorno dopo indicato da alcune testimonianze.