Controlli in corso in tutte le chiese e gli edifici storici del Comune di Modena da parte dei tecnici del settore Lavori pubblici dopo le scosse delle ultime ore. Rimangono chiusi per accertamenti il Palazzo dei Musei in largo Sant’Agostino, con interventi di approfondimento da parte di tecnici strutturisti che devono valutare lesioni e crepe comparse principalmente nei Musei civici e nella Pinacoteca Estense.
Chiuse anche tutte le chiese. Tra queste, in particolari, San Biagio e il Tempio monumentale sono quelle che destano più preoccupazioni: gli interventi necesari per il ripristino dell’agibilità potrebbero richiedere alcuni mesi di lavoro.
Continuano nella chiesa di Sant’Agostino le verifiche puntuali sulla cornice in gesso della trabeazione che segna tutto il perimetro, decorata a festoni di frutta, dalla quale si erano staccati frammenti di dimensioni considerevoli (circa 10 centimetri di diametro): viene battuta dai tecnici per individuare eventuali punti di potenziale distacco e caduta.
Rimangono chiusi in via precauzionale anche il Teatro Comunale Luciano Pavarotti e il Teatro Storchi.
STRUTTURE PER ANZIANI: TUTTE AGIBILI
Tutte agibili le strutture residenziali e semiresidenziali per anziani, disabili e adulti del Comune di Modena che in queste ore sono state sottoposte a nuovi e approfonditi controlli da parte dei tecnici del settore Lavori pubblici. Non sono stati rilevati danni agli edifici.
Alla residenza per anziani Cialdini, dopo le ultime scosse gli ospiti in via cautelativa consumano i pasti in apposite salette.
LE PROSSIME NOTTI BIANCHE SARANNO A “RIFIUTI ZERO”
Il Consiglio comunale di Modena nei giorni scorsi ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno congiunto sulla “Notte bianca a rifiuti zero” che, per le prossime edizioni dell’iniziativa, impegna il sindaco ad adottare tutti gli atti necessari e utili che dispongano l’uso di posate, stoviglie e bicchieri in materiale organico che possa essere trasformato in compost da parte di bar, ristoranti, baracchine ambulanti e altri esercizi. L’impegno si estende anche agli atti necessari all’istituzione del vuoto a rendere con cauzione e a far sì che gli ispettori ambientali, le Gev (Guardie ecologiche volontarie) e Gel (Guardie ecologiche di Legambiente) convenzionate con il Comune siano di servizio a supporto della Polizia municipale per tali eventi con turni senza soluzione di continuità.
L’Aula lo ha deciso in seguito alla sospensione temporanea dei lavori che ha consentito ai capigruppo di formulare un documento condiviso sulla falsariga di quello presentato e poi ritirato da Vittorio Ballestrazzi (Modenacinquestelle.it) che individuava come strumento di intervento solo l’ordinanza del sindaco.
Nel dibattito è intervenuto, per il Pdl, Sandro Bellei, che ha sottolineato la possibile difficoltà dei commercianti a reperire contenitori di questo materiale e a far rispettare il vuoto a rendere “quando c’è così tanta gente”. Il consigliere ha inoltre evidenziato che il 19 maggio, nonostante fosse stata rimandata per lutto dopo l’attentato alla scuola di Brindisi, “la notte bianca si è parzialmente svolta lo stesso. Se si definiscono regole devono essere fatte rispettare”.
Ballestrazzi ha portato ad esempio il Trentino Alto Adige, dove “chi beve birra paga ulteriori tre euro che gli vengono resi alla consegna del boccale: con il vuoto a rendere i rifiuti spariscono”. Il consigliere ha inoltre sottolineato come una delibera di Consiglio obblighi tutti i nuovi esercizi commerciali a usare il materiale compostabile al posto di piatti e posate di plastica: “Se non si va in quella direzione per tutti si crea disparità di trattamento”.
DAL PROGETTO “UUU” MILLE € PER IL FONDO
E’ di quasi mille euro il contributo raccolto per le popolazioni colpite dal terremoto in occasione della presentazione del libro “Una Unica Unità. Progetto d’arte pubblica per la città di Modena” che si è svolta in Consiglio comunale sabato 2 giugno. Il ricavato dalle vendite del volume e dalle altre offerte, infatti, è stato devoluto sul conto corrente attivato dalla Provincia e indicato all’unanimità dal Consiglio comunale in un ordine del giorno che invita a sostenere il fondo intestato a “Provincia di Modena – interventi di solidarietà” (filiale Unicredit di piazza Grande: codice iban IT 52 M 02008 12930 000003398693, causale “Terremoto maggio 2012”).
Il volume raccoglie le fotografie, inserite l’anno scorso in un grande tricolore lungo i portici di piazza Grande, dei 560 modenesi che hanno aderito al progetto d’arte pubblica di Alberta Pellacani, voluta dal Consiglio per celebrare il 150esimo dell’unità nazionale. Oltre alle fotografie il libro contiene testi di presentazione dell’autrice Alberta Pellacani, del sindaco di Modena Giorgio Pighi, della presidente del Consiglio comunale Caterina Liotti, della storica dell’arte Angela Madesani e della giornalista modenese della tv La 7 Flavia Fratello che ha aderito facendosi fotografare nella grande bandiera.
Tutti i cittadini che non l’abbiano già fatto, non solo i protagonisti, sono invitati ad acquistare al costo di 10 euro una copia del volume, pubblicato da Nuova Grafica di Carpi, rivolgendosi agli uffici informativi di piazza Grande.
“Dopo la buona riuscita della presentazione del volume, con la città che si è simbolicamente raccolta nella sala del Consiglio in occasione della Festa della Repubblica, è significativo – spiega la presidente Caterina Liotti – poter rinnovare concretamente quel senso profondo di essere una comunità unita e solidale in grado di superare le difficoltà che la storia ci mette di fronte ”.