Il Comune di Modena in prima linea contro i cambiamenti climatici: l’assessore all’Ambiente Simona Arletti è stata infatti eletta all’unanimità a rappresentare l’Italia nella presidenza della rete “Climate alliance”, che riunisce 1200 città in tutta Europa impegnate nella prevenzione, nella sostenibilità e nella riduzione dell’impatto ambientale delle attività umane. L’elezione di Simona Arletti è avvenuta durante la conferenza annuale europea dell’Alleanza per il clima svoltasi a San Gallo, Svizzera, nel corso della quale si è evidenziata la necessità di ridurre di due terzi l’attuale consumo energetico. Con l’ingresso di Simona Arletti nella presidenza della rete si rafforza il ruolo dell’Italia e si riafferma l’importanza degli enti locali nelle scelte ambientali.
“Porterò in quella sede l’esigenza che le politiche di riqualificazione energetica degli edifici, che sono una delle maggiori sfide per la sostenibilità futura delle nostre città, non possano prescindere dalla priorità del consolidamento statico”, afferma Simona Arletti: “In questo senso auspico che il decreto sul nuovo conto energia del Ministro Clini dia un chiaro segnale, indicando le comunità e le imprese danneggiate dal sisma come una delle priorità nell’accesso ai finanziamenti italiani ed europei”.
Il primo impegno che nel 1990 si sono dati i comuni membri dell’Alleanza per il Clima (in particolare città del Nord Europa, Austria, Germania, Scandinavia) era di dimezzare le emissioni di gas serra entro il 2010, due anni prima del vertice ambientale di Rio De Janeiro. Nel 2000 l’assemblea di Bolzano ha modificato l’impegno a ridurre del 10% le emissioni ogni quinquennio, un obiettivo che nel 2008 ha trovato conferma nel pacchetto-clima della Commissione Europea, che punta alla riduzione delle emissioni del 20% entro il 2020.