Anche per loro la macchina dei soccorsi si è messa subito in moto. A fare il punto della situazione è il direttore del Servizio di sanità pubblica veterinaria dell’Ausl di Reggio Emilia, Antonio Cuccurese: “Al momento abbiamo riscontrato danni in due aziende agricole di Luzzara e un allevamento suinicolo di Reggiolo che ospitano circa 630 capi, uno solo dei quali morto a seguito del crollo del tetto di una corsia di alimentazione a Luzzara – spiega – Lesionati anche un mangimificio di Rolo e 7 caseifici: due a Reggio Emilia, gli altri a Campegine, Fabbrico, Guastalla, Rio Saliceto e Rolo. Solo quello di Fabbrico risulta aver dovuto cessare la lavorazione del latte, dirottata su altri due caseifici”.
Vi è poi il fenomeno degli animali domestici che non hanno più una casa perché i loro padroni sono stati costretti ad abbandonare l’abitazione inagibile o hanno preferito trasferirsi altrove. Per questi casi è operativo il Canile intercomunale di Novellara che serve 14 comuni e attualmente ospita 175 cani, 4 dei quali consegnati proprio “da famiglie di Reggiolo che hanno preferito trasferirsi in Toscana o in Svizzera”, spiega Susanna Masi dell’Associazione “Gente di canile” che insieme alle colleghe Elisa Baraldi, Silvia Ghiggini e Giorgia Iotti e a tanti volontari si occupa della struttura. Altri due, sempre da Reggiolo, dovrebbero essere affidati in queste ore al canile, al quale ci si può rivolgere in caso di necessità (0522.654647).