I gruppi del sassofonista
Joe Lovano e del pianista Abdullah Ibrahim, saranno in concerto
domani, in esclusiva italiana, al teatro Valli del Reggio Emilia
nell’ ambito del festival itinerante ‘Crossroads’.
Lovano, cinquantenne figlio di emigrati italiani negli Stati
Uniti, e’ una delle personalita’ di rilievo nella scena jazz
internazionale, ed unisce al jazz di capiscuola come John
Coltrane e Sonny Rollins un percorso stilistico decisamente
originale, nell’ ambito del post bop. Oltre alla produzione
discografica come leader di propri progetti, Lovano vanta una
nutrita discografia per collaborazioni prestigiosi: da quella
con Paul Motian, che lo ‘scopri” nel 1981 e che lo ha voluto
nel proprio gruppo per oltre 15 anni, alle incisioni con
protagonisti del jazz moderno e non, da Jim Hall a John
Scofield, da Dave Brubeck all’ orchestra di Mel Lewis. Lovano
sara’ in concerto affiancato da Cameron Brown al contrabbasso e
Idris Muhammad alla batteria.
Sudafricano, nato come Dollar Brand (nel 1968 si converti’
all’ Islam assumendo il nuovo nome) Ibrahim e’ un pianista nel
cui mondo espressivo trovano posto sia gli stilemi bop che le
influenze popolari della propria terra, da cui si esilio’ nel
1962 per poi ritornarvi periodicamente dopo la fine dell’
apartheid. Ibrahim fu patrocinato nell’ esordio come solista su
disco addirittura da Duke Ellington, che lo ascolto’ in concerto
nel 1962 rimanendone colpito da talento. Da allora ha inciso
oltre 40 dischi, guidando anche big band, ed ha collaborato con
molti maestri, tra cui Max Roach e Archie Shepp, con i quali ha
suonato in duo. In questo concerto il pianista sara’ affiancato
da Belden Bullock al contrabbasso e George Gray alla batteria.