Il campanile della Chiesa di Maria Assunta potrà essere salvato. Oggi la Dicomac (Drezione di comando e controllo) ha infatti autorizzato un intervento provvisionale urgente, per un importo di 120.000 euro più Iva, accogliendo la richiesta avanzata, attraverso il Coc (Centro operativo comunale), dal sindaco Barbara Bernardelli. Fondamentale il sostegno garantito – anche attraverso il Ccp (Centro di coordinamento provinciale) – dalla Provincia di Reggio Emilia, ed in particolare dalla presidente Sonia Masini che ha espresso “grande soddisfazione per la risposta positiva che, in tempi così rapidi, ci è giunta dalla Dicomac e che ci permetterà di salvaguardare il campanile della chiesa di Maria Assunta e, al contempo, di rimuovere le inagibilità provocate dal pericolo di crollo a danno delle abitazioni circostanti, permettendoci dunque di ridurre la ‘zona rossa’ nel centro storico di Reggiolo”.
“La Provincia, attraverso il Ccp, sta tenendo contatti strettissimi con i Comuni sia per l’assistenza alla popolazione e agli sfollati, sia per gli interventi urgenti tesi a salvaguardare la sicurezza dei cittadini degli edifici, terminati i quali si aprirà la fase della ricostruzione, per la quale la Provincia continuerà a richiedere finanziamenti adeguati – continua la presidente Sonia Masini – L’Emilia vuole infatti ripartire, ci credono le famiglie e anche gli imprenditori. La ricostruzione può dunque rappresentare una occasione di riqualificazione del nostro patrimonio e di rilancio dell’economia. Da queste terre colpite dal terremoto si deve ripartire per ricostruire, con fondi pubblici e privati, il patrimonio e i centri storici, le attività produttive”.
L’intervento richiesto dal Comune di Reggiolo e approvato dalla Dicomac dopo il vaglio del Centro di coordinamento provinciale – spiega la coordinatrice del Ccp, Federica Manenti – “sarà eseguito in cinque fasi e prevede il montaggio, da parte di una ditta specializzata in consolidamenti, di una gabbia di contenimento che servirà anche a supporto dei successivi lavori di messa in sicurezza e di restauro definitivo del campanile”.
Corte Gorna, il traffico sarà deviato su pista provvisoria
Dalle 8 alle 20 di domani, sabato 16 giugno, la Sp 43 Reggiolo–Villanova–confine Mantova”, nel tratto denominato via Trieste, sarà chiusa al transito di fronte al complesso storico Corte Gorna di Reggiolo, il cui imponente portale barocco presenta alcune lesioni a seguito del terremoto. In attesa dei sopralluoghi dei tecnici della Protezione civile, la Provincia di Reggio Emilia – che in questo tratto di strada aveva già disposto la circolazione a senso unico alternato in un tratto di 50 metri – ha infatti deciso di deviare il traffico veicolare su una pista provvisoria, sfruttando il terrapieno presente, per garantire ulteriormente la pubblica incolumità.
Dalle 8 alle 20 di domani, sabato, per consentire la realizzazione della pista provvisoria, la Sp 43 sarà dunque chiusa al traffico nel tratto compreso tra la rotatoria d’intersezione con la Sp 46 e la rotatoria con via Gavello, ad eccezione dei residenti e dei mezzi diretti alle attività. Dalle 20 di domani e fino all’ultimazione dei lavori di messa in sicurezza del portale di Corte Gorna, il traffico sarà invece deviato sulla pista provvisoria a senso unico alternato regolato da impianto semaforico.