Nelle tre regioni colpite dalle scosse di terremoto sono ad oggi 14.727 le persone assistite grazie all’impegno del Servizio nazionale della Protezione civile, suddivise tra Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto su 39 campi di accoglienza, strutture al coperto (scuole, palestre e caserme) e negli alberghi che hanno offerto la loro disponibilità grazie alla convenzione siglata con Federalberghi e Assohotel. Lo comunica il Dipartimento nazionale di Protezione civile, precisando che in Emilia-Romagna i cittadini assistiti sono 13.928. Nello specifico, 9.931 sono ospitati nei campi tende (379 al Parco dei salici di Reggiolo e 64 in via Pertini a Rolo), 1.119 nelle 51 strutture al coperto e 2.878 in albergo. Altre 748 persone sono assistite nel Mantovano e 15 nell’unica struttura al coperto allestita in provincia di Rovigo.
Sono invece 5.253 gli uomini e le donne facenti parte dal Sistema nazionale di Protezione civile in campo, tra volontari delle colonne mobili di Regioni e organizzazioni nazionali, operatori ed esperti, vigili del fuoco, personale delle forze armate e dell’ordine, e delle altre strutture operative, a cui si aggiunge tutto il personale delle strutture territoriali di Protezione civile.
Complessivamente, nella nostra provincia, a ieri risultavano invece richiesti 5.863 sopralluoghi, 4.999 dei quali effettuati (1.022 a Reggiolo, 660 a Rolo, 623 a Correggio, 540 a Luzzara e 497 a Fabbrico per quanto riguarda i comuni più colpiti).