L’Istat ha diffuso i dati relativi alle esportazioni delle province italiane nel primo trimestre 2012. Il dato modenese mostra un incremento rispetto al trimestre precedente pari a +1,0%, passando da 2.570 milioni di euro a 2.596 milioni. Ancora migliore il confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente: +7,1%, valo-re più alto rispetto quello registrato nel quarto trimestre 2011 (+4,8%).
Tale risultato conferma ciò che era emerso dall’indagine congiunturale realizzata dalla Camera di Com-mercio sulle imprese manifatturiere: le esportazioni stanno trainando l’economia della provincia.
Il dato nazionale è anch’esso in crescita ma in misura inferiore a quello modenese (+5,5%), mentre la re-gione Emilia Romagna registra un +7,4%.
Tra le province della regione, Modena si colloca al secondo posto dopo Bologna per valore di esportazioni, contribuendo per il 21,2% al totale export regionale, al terzo posto si posiziona Reggio Emilia (17,6%).
Le variazioni rispetto al primo trimestre del 2011 vedono però i maggiori incrementi in alcune delle pro-vince con economie meno aperte alle esportazioni, come Piacenza che sale del +29,7% e Ferrara (+15,8%). Buona anche la performance di Parma (+10,7%), mentre Bologna mostra l’incremento più basso (+1,2%).
L’andamento tendenziale dei settori economici mostra come miglior risultato la crescita dei mezzi di tra-sporto (+18,5%), che incrementano così la loro quota di export provinciale passando dal 21,3% al 23,3%. Buono anche l’andamento dell’agroalimentare (+10,1%), delle macchine e apparecchi meccanici (+6,6%) e del tessile abbigliamento (+5,6%). Infine positiva la ceramica (+1,9%) che migliora rispetto al dato del 2011 (+0,7%).
Riguardo le aree geografiche, l’Africa del Nord e l’Africa Centro Sud mostrano i maggiori incrementi ten-denziali (rispettivamente +43,0% e +30,3%), ma la loro incidenza sulle esportazioni totali modenesi rimane comunque molto modesta.
Più significativa, invece, la crescita dell’Asia (+27,9%) che porta la sua quota di export dal 10,8% al 31 di-cembre 2011 al 12,2% nell’ultimo trimestre; buona inoltre la tenuta degli Stati Uniti (+3,0%), che riman-gono sempre il terzo paese come sbocco dell’export modenese (10,2%).
D’altro canto migliorano anche le vendite verso il mercato più importante per le imprese modenesi: la UE a 15 paesi, che raggiunge il +4,8% come incremento tendenziale e il 47,3% come quota di export.
Infine, uno sguardo ai singoli paesi: al primo posto rimane sempre la Francia, con 331 milioni di euro, in aumento del +2,8%, seguita a ruota dalla Germania che però registra una crescita molto più sensibile (+11,1%); buona anche la performance dell’Austria (+10,3%), mentre risulta ancora in calo la Spagna (-2,4%). Gli aumenti più vistosi si registrano però verso due paesi extraeuropei: la Cina (+41,2%) che si por-ta così al sesto posto come sbocco per le merci modenesi e la Svizzera (+22,6%).