sabato, 14 Dicembre 2024
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeAppuntamentiModena per due giorni capitale del fumetto





Modena per due giorni capitale del fumetto

Il Bonvi Parken, l’ex parco Amendola Nord di Modena, dedicato nel 2011 al fumettista modenese Franco Bonvicini in arte Bonvi, sabato 23 dalle 10 alle 24 e domenica 24 giugno dalle 10 alle 20, festeggia il primo anno di vita e gli anniversari di Nick Carter (40 anni), Comix (20 anni) e Diabolik (50 anni) con un programma denso di appuntamenti fra incontri, spazi creativi, case editrici e fumetterie che allestiscono negli stand un vero e proprio villaggio delle strip.

La due giorni intitolata “Ebbene sì..! Fumetti al Bonvi Parken”, che ripropone Modena come capitale nazionale del fumetto, è promossa dall’assessorato alla Cultura e dal Museo civico d’arte del Comune di Modena, dalla Fondazione cassa di risparmio di Modena, in collaborazione con Comix Franco Cosimo Panini Editore, biblioteche comunali, rete NetGarage e www.stradanove.net.

L’evento ospita anche l’iniziativa di solidarietà “Don Camillo e Peppone per la ricostruzione, 100 fumettisti per 100 mattoni”, con la quale grandi nomi del fumetto italiano offrono proprie tavole originali e disegni realizzati su mattoni per raccogliere fondi da destinare alle aree colpite dal terremoto.

Tante le iniziative in programma, che si rivolgono ad appassionati e curiosi di tutte le età, con un occhio di riguardo per i più giovani. I ragazzi dagli 8 ai 12 anni, ad esempio, sono protagonisti alle 10.30, sia di sabato che di domenica, del laboratorio “Ai confini della leggenda”, insieme con i disegnatori e gli scrittori della serie “Mytico!”, che esce ogni venerdì in allegato con il Corriere della Sera.

Divertimento assicurato con due performance live: il “Tac o Tac” di sabato 23 dalle 16 alle 18, un fumetto collettivo lungo dieci metri con i disegnatori dell’Agenda Comix (tra cui Stefano Disegni, Roberto Totaro, Cius e Massimo Cavezzali), mentre domenica 24 dalle 16 alle 18 c’è il “Fumetto al trancio”, una grande opera realizzata simultaneamente da un folto gruppo di fumettisti veterani ed emergenti a cura di Comixcomunity.

Un altro appuntamento creativo si svolge sabato 23 alle 18 con la sceneggiatrice Paola Barbato, che con il suo staff racconterà l’esperienza del primo fumetto reality “on line” intitolato “Davvero”.

Numerosi anche gli incontri con gli autori (che disegnano dal vivo) e tanti i volumi presentati dai critici Luca Boschi e Andrea Plazzi. Si puòridere con Stefano Disegni e le sue strisce d’attualità, con Giorgio Montorio si ricorda Diabolik che compie mezzo secolo di vita, con Gianluca Maconi si parla di Pier Paolo Pasolini, con Andrea Plazzi si affronta il tema dell’adozione internazionale oggetto dell’ultimo libro di Leo Ortolani, e si discute di Andrea Pazienza con Franco Giubilei, autore di due libri sulla rock star del fumetto italiano.

Anche la grande illustrazione è protagonista quest’anno al Bonvi Parken, con ospiti di rilievo come Andrea Bruno, Michelangelo Setola e Marino Neri, in collaborazione con la Galleria D406 di Modena.

E con “Ebbene sì!” le tavole di fumetti si possono vedere “in originale” grazie a due mostre. Una a cura di Massimo Bonfatti e dell’Anafi (Associazione nazionale amici del fumetto e dell’illustrazione) dal titolo “Gli archivi segreti di Leo Pulp” (schizzi e disegni del celebre investigatore creato dalla coppia Bonfa/Claudio Nizzi e pubblicato prima da Sergio Bonelli editore e ora da Saldapress); l’altra, a cura della Galleria D406, intitolata “Comics in galleria”, esporrà opere di Andrea Bruno, Marino Neri, Giacomo Nanni, Francesca Ghermandi, Denis Riva, Michelangelo Setola e degli stranieri Anke Feuchtenberger e Danijel Zezelij. Sabato 23 giugno alle 21.30 si svolge lo spettacolo “Da Supergulp a Comix. Ridiamoci sopra!” condotto da Guido De Maria, Clod e Francesca Fornario che vedrà sul palco grandi ospiti tra cui il fumettista Silver, gli autori di Comix e il comico Roberto De Marchi.

Se a Modena il fumetto ha una sua ricca tradizione da valorizzare, al Bonvi Parken si guarda anche al futuro: nella due giorni, nello Spazio portfolio i giovani talenti possono sottoporre i loro disegni a esperti del settore.

Il Museo civico d’arte avvierà, inoltre, la costituzione di una raccolta pubblica di disegni, tavole a fumetti, illustrazioni e disegni d’animazione finalizzata alla conservazione e valorizzazione dell’opera di autori modenesi e degli autori delle case editrici ospiti all’appuntamento annuale di Modena.

In caso di maltempo, la manifestazione si terrà alla palestra Valli in Via Simone Martini 60 a Modena.

“100 FUMETTISTI PER 100 MATTONI” A MODENA

Nel segno di Peppone e Don Camillo, sabato 23 e domenica 24 giugno una iniziativa dei disegnatori per raccogliere fondi per la ricostruzione post terremoto

Sabato 23 e domenica 24 giugno si svolgerà, presso il Bonvi Parken di Modena, “Ebbene sì! Fumetti al Bonvi Parken”, con spazi creativi, stand editoriali, incontri, fumetterie, performance live, disegni in diretta con ospiti del mondo del fumetto e dell’illustrazione.

Nell’ambito dell’evento, l’associazione culturale e artistica ComixComunity propone un’iniziativa di sensibilizzazione e raccolta fondi a favore delle persone colpite del terremoto che ha funestato l’Emilia. L’iniziativa si intitola “Don Camillo e Peppone per la ricostruzione. 100 fumettisti per 100 mattoni”.

“I celeberrimi personaggi creati da Giovannino Guareschi, da un paio d’anni protagonisti anche di una serie a fumetti, hanno già passato almeno due periodi in cui è stato necessario ricostruire”, spiegano gli organizzatori dell’iniziativa. “Hanno vissuto e raccontato il secondo dopoguerra, dove da opposti schieramenti è stato indispensabile rimanere uniti di fronte a un Paese ridotto in macerie, così come di fronte all’alluvione che sconvolse la Bassa nel 1951. Anche in quel caso, con il sudore, la fatica e la determinazione di tutte le persone di buona volontà al di là del loro credo e colore politico, la terra tanto amata da Guareschi seppe reagire e rialzarsi. Per questo oggi il prete e il primo cittadino tornano in prima linea per affrontare la nuova prova a cui l’Emilia è chiamata”.

“L’iniziativa è ottima ed è giusto che anche il parroco don Camillo e il sindaco Peppone aiutino la propria gente come stanno facendo tutti i sindaci e i parroci delle zone terremotate”, è stata la risposta di Alberto e Carlotta Guareschi, figli dello scrittore, che hanno subito avvallato l’iniziativa. Così ha fatto la casa editrice ReNoir Comics, che pubblica le avventure a fumetti dei due celebri personaggi.

Da un’idea del curatore della collana, Davide Barzi, si è deciso di contattare cento disegnatori di fumetti, chiedendo a ognuno di loro di realizzare un’illustrazione su di un mattone. Ogni mattone, metafora della ricostruzione, diverrà quindi un’opera unica e irripetibile che verrà messa in vendita nel corso dell’evento per raccogliere fondi da destinare alle persone colpite dal terremoto.

Il primo step dell’evento si è svolto allo “Wow Spazio Fumetto” di Milano, dove gli autori dell’area milanese si sono incontrati per una performance collettiva durante la quale hanno disegnato i mattoni inviati a Modena per l’evento.

I mattoni saranno in vendita sabato 23 e domenica 24 giugno presso lo spazio solidarietà del Bonvi Parken dalle 10 alle 20.

Ecco alcuni degli autori che hanno dato la loro adesione all’iniziativa: Francesco Abrignani, Lola Airaghi, Fabiano Ambu, Stefano Babini, Roberto Baldazzini, Cristian Baldi, Luca Bertelé, Massimo Bonfatti, Mirko Bonini, Giuseppe Camuncoli, Adriano Carnevali, Clod, Christian Cornia, Maria Claudia Di Genova, Fabio D’Auria, Fabrizio Dori, Sandro Dossi, Lucio Filippucci, Stefania Fiorillo, Gianfranco Florio, Giuseppe Fontana, Giovanni Freghieri, Caterina Giorgetti, Cristina Giorgilli, Andrea Greppi, Stefano Landini, Danilo Loizedda, Mirella Mariani, Roberto Meli, Giacomo Michelon, Giuseppe Palumbo, Alessandro Poli, Giovanni Rigano, Piero Ruggeri, Luca Usai, Alessandro Vitti, Sonia Zucchini.

A MODENA NICK CARTER FESTEGGIA I SUOI 40 ANNI

Sketch e filmati per il detective animato di Gulp! e Supergulp! creato da Bonvi e De Maria

Il più celebre investigatore animato della televisione italiana, creato da Bonvi e Guido De Maria, compie 40 anni. Il 23 e il 24 giugno al Bonvi Parken di Modena sono in programma diversi eventi per ricordarlo: sketch di improvvisazione teatrale a cura del gruppo “Impropongo Les Gramelot” e filmati a fumetti, ricordi e imprevedibili sorprese nello spettacolo “Da Supergulp a Comix. Ridiamoci sopra!” di sabato 23 giugno alle 21.30.

Il personaggio di Nick Carter prende spunto dal popolare detective creato nel 1886 dall’americano John Russell Coryell, pubblicato in Italia dall’Editrice Nerbini; oltre al nome, le analogie con il predecessore sono nell’ambientazione newyorkese delle avventure.

Creato dal regista Guido De Maria e Bonvi appositamente per “Gulp! I Fumetti in TV”, Nick Carter è il personaggio che apre la prima puntata del programma, andata in onda in prima serata 40 anni fa, il 14 settembre 1972. Con Nick Carter e con i suoi assistenti, il grosso Patsy e il saggio Ten, nasce il linguaggio dei “Fumetti in TV”. L’episodio pilota della serie, Il mistero dei dieci dollari, serve infatti da provino e viene realizzato nell’inverno tra il 1969 e il 1970 su richiesta di Giancarlo Governi, allora responsabile dei “Programmi Speciali” della Rai.

“Ebbene sì! Maledetto Carter, hai vinto anche stavolta” è la frase che chiudeva gli episodi tv di Nick Carter in cui Stanislao Moulinsky, nei suoi improbabili travestimenti, veniva smascherato dal detective “modeniuiorkese” (più raramente, negli episodi di “Supergulp!”, il colpevole era Bartolomeo Pestalozzi da Pinerolo). Ed è così che “Ebbene sì” è diventato lo slogan delle iniziative al Bonvi Parken, che celebreranno a Modena l’arte di fumetto e illustrazione con case editrici, fumetterie e tanti appuntamenti.

Nick Carter fu protagonista di 28 episodi a fumetti in TV e di oltre 80 avventure pubblicate sul Corriere dei Ragazzi tra il 1972 e il 1976, disegnate dal modenese Bonvi con l’aiuto dei suoi collaboratori, anch’essi modenesi, Silver (Guido Silvestri) e Clod (Claudio Onesti).

Il successo di Nick Carter è tale che, nel successivo “Supergulp! I fumetti in TV” (trasmesso dal 1977 al 1981), il detective e i suoi aiutanti divengono i presentatori di tutta la trasmissione, realizzati non più a fumetti bensì a cartoni animati veri e propri, interrotti a volte dal ballonzolante Giumbolo, ideato da Guido De Maria.

Tra i meriti di “Supergulp!”, ci fu quello di portare al grande pubblico televisivo alcuni tra i più famosi fumetti italiani e stranieri di tutti i tempi, come Alan Ford, Sturmtruppen, Cocco Bill, Lupo Alberto, Corto Maltese, Tex Willer, l’Uomo Ragno, i Fantastici Quattro, Tintin, Asterix, i Peanuts, Mandrake, Rip Kirby.

Una storia di successo, quella di Nick Carter, secondo la filosofia espressa nei finali di puntata dal cinesino saggio Ten e da Patsy: “tutto è bene ciò che finisce bene” e, in attesa di un nuovo episodio, “l’ultimo chiuda la porta”.

FUMETTI DA ESPOSIZIONE ALLO SPAZIO MOSTRE

Tavole originali di Leo Pulp e disegni di autori italiani e stranieri grazie alla Galleria D406

Al Bonvi Parken di Modena per “Ebbene sì!”, la due giorni di fumetti che si svolge il 23 e 24 giugno, sarà allestito anche uno spazio mostre che vedrà l’esposizione di disegni e tavole originali a rendere testimonianza del variegato mondo del fumetto e dell’illustrazione. Protagonisti sono il modenese Massimo Bonfatti, in arte Bonfa, con la mostra “Gli archivi segreti di Leo Pulp”, e la Galleria D406 di Modena, con “Comics in galleria”, una selezione tra i lavori di alcuni artisti della galleria modenese, diversi dei quali noti a livello nazionale e internazionale.

La mostra “Gli archivi segreti di Leo Pulp” presenta tavole originali, schizzi e inediti dell’investigatore americano anni ’40 Leo Pulp, creato dalla coppia Claudio Nizzi e Massimo Bonfatti, a cura delo stesso Bonfa e di Anafi (Associazione nazionale amici del fumetto). Lanciato da Sergio Bonelli Editore, oggi la trilogia di Leo Pulp è pubblicata dall’editore Saldapress.

L’esposizione della Galleria D406, rappresenta invece un’occasione per ammirare tavole originali di Denis Riva, Andrea Bruno (dal volume “Brodo di niente”, editore Canicola), Marino Neri (da “La coda del lupo”, ed. Canicola), Giacomo Nanni (da “Cronachette”, editore Coconino), Francesca Ghermandi (“Pronto Soccorso e Beauty Case” editore Orecchio Acerbo, e “Un’estate a Tombstone”, editore Comix) e una selezione delle tavole dal volume “L’albero delle scimmie” (editore Canicola) di Michelangelo Setola. Fra gli stranieri saranno esposte opere di Anke Feuchtenberger E Danijel Zezelij.

UN’OPERA COLLETTIVA LIVE VENDUTA A PEZZI

Disegnatori emergenti e affermati impegnati nella performance del “Fumetto al trancio”

Ideato negli anni Novanta da Silver e Bonfa durante un’edizione di Lucca Comics, il “Fumetto al trancio”, riproposto domenica 24 giugno dalle 16 alle 18 al Bonvi Parken di Modena dopo il successo dell’anno scorso, è una grande opera collettiva realizzata simultaneamente da un folto gruppo di fumettisti: dai ragazzi di ComiXcomunity ad autori di prima grandezza tra cui Bonfa e Clod, Michele Cropera, Giovanni Freghieri, Roberto Baldazzini e Alessandro Poli.

Su di un unico cartone bianco su cui è stata precedentemente tracciata una griglia, i vari disegnatori potranno sbizzarrirsi seguendo il loro estro e la loro creatività, non solo all’interno dei riquadri di base, ma anche “invandendo” lo spazio altrui.

Il grande fumetto prenderà vita popolandosi di personaggi noti al grande pubblico (e che contraddistinguono gli autori); fra questi, di certo, non mancheranno poi i più famosi personaggi di Bonvi.

Il pubblico non solo assisterà alla realizzazione di questa grande opera, ma potrà acquistare i vari “tranci” realizzati. Il numero dei pezzi in vendita è previsto in circa 250 “tranci”. L’acquisto, al prezzo simbolico di 5 Euro ognuno, può essere effettuato appena lo si desideri, quindi il disegno scelto sarà appositamente “tranciato”.

IL MUSEO CIVICO D’ARTE SI APRE AL FUMETTO

Diversi autori hanno già fatto dono di loro tavole all’istituto culturale modenese

“Ebbene sì! Fumetti al Bonvi Parken”, la manifestazione modenese del 23 e 24 giugno che si svolge nel parco dedicato al fumettista modenese Bonvi, è realizzata dall’assessorato alla Cultura e dal Museo civico d’arte del Comune di Modena. In occasione dell’appuntamento annuale, lo stesso Museo ha avviato una raccolta pubblica di disegni, tavole originali a fumetti, disegni d’animazione e illustrazioni, di autori modenesi e più in generale degli autori ospiti della manifestazione.

Riguardo al “Progetto fumetto” avviato dal Museo modenese, così si è espresso l’autore Stefano Disegni in una intervista rilasciata al magazine online Stradanove (www.stradanove.net): “Il Progetto del Museo civico di Modena è giusto e sacrosanto. E’ un’ottima iniziativa cui ho piacere di dare il mio contributo. Il fumetto, satirico, comico o d’avventura, è una forma d’arte preziosa per la cultura di un paese. Si tratta di letteratura per immagini, non è cosa da poco. Mettere su uno spazio dove chi se ne occupa per studio o per semplice passione possa trovare tutto ciò che cerca è un’idea felicissima”.

Al “progetto fumetto” del museo illustrato agli artisti presenti al Bonvi Parken, hanno già risposto positivamente diversi disegnatori, che elenchiamo di seguito:

Stefano Disegni (Roma, 1953), disegnatore satirico e autore televisivo, con una donazione di sette tavole a fumetti: “Furor di popolo”, “Atticismo” e “Gelmini Papa” (pubblicate su “Il Fatto Quotidiano”), e “Decapitate”, “Santoro”, “Selen”, “Strip Facebook” (pubblicate su “Sette”, il settimanale del “Corriere della Sera”).

Lele Corvi (Codogno, 1964), con una donazione di due strisce della serie Crow’s Village e un disegno creato appositamente per il Museo civico di Modena;

Giorgio Montorio (Mantova, 1940), con una donazione di dieci tavole che illustrano quarant’anni della sua carriera, dal 1950 al 1990, e sono composte da una primissima tavola realizzata da ragazzo, a episodi a fumetti dei più noti personaggi di cui si è fatto continuatore, tra cui i celebri “Mister NO” e “Uomo Ragno”;

Clod (Modena, 1949), con una donazione di otto tavole a testimonianza della sua più nota produzione fumettistica. Tra queste ricordiamo: una tavola delle Sturmtruppen di Bonvi e di cui Clod è continuatore, una tavola dei suoi personaggio “Nicoletta” e “Dado e Cami” uscite per il “Giornalino” e una col personaggio “Pif”, fumetto diffuso per il mercato francese;

Marino Neri (Modena, 1979), con una donazione di due tavole Una tratta dal suo primo libro “il Re dei fiumi” (Kappa Edizioni) e l’altra tratta dal recentissimo volume “La coda del lupo” (ed. Canicola);

Sauro Ciantini (Figline Valdarno, 1957), con una donazione di una tavola a fumetti del suo più noto personaggio: Palmiro, l’anatroccolo piccolo brutto e nero, uscito la prima volta sul settimanale Comix e sulla agenda scolastica Comix.

Informazioni e programma completo sul sito internet del Bonvi Parken (www.comune.modena.it/bonviparken) o sulla pagina del social network Facebook (www.facebook.com/bonviparkenmodena).

















Ultime notizie