Fabrizio Gifuni è il protagonista assoluto di ‘Na specie de cadavere lunghissimo‘, affondo nell’opera di Pier Paolo Pasolini, realizzato con la complicità registica di Giuseppe Bertolucci, in scena al Teatro delle Passioni di Modena domani, sabato 19 marzo alle ore 21 e domenica 20 alle ore 17.
Lo spettacolo, prodotto dal Teatro delle Briciole di Parma e dalla Fondazione Culturale Edison, è un monologo diviso in due parti. Nella prima Gifuni espone le opinioni del poeta e regista sui segnali di declino della nostra civiltà, quello che definisce il “nuovo fascismo” prodotto dal consumismo, prendendo dagli Scritti corsari, dalle Lettere luterane e dalle ultime interviste rilasciate. Emerge la denuncia di una gioventù manipolata dai media, che anticipa un nitido ritratto della società italiana di oggi. Nella seconda parte Gifuni indossa un completo bianco con cravatta per assumere la parte di Pino Pelosi e per interpretare il Pecora, travolgente monologo interiore scritto, in endecasillabi in un romanesco reinventato, dal milanese Giorgio Somalvico.
Info e prenotazioni: 059.206993 o 059.2136021. www.emiliaromagnateatro.com
