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Cavriago: arrestato rapinatore “solitario”

Le indagini condotte dai Carabinieri di Cavriago, comune ubicato nella Val d’Enza reggiana, in merito alla identificazione del rapinatore solitario che il 19 aprile scorso rapinò la Unipol Banca di Cavriago hanno consentito di individuare l’autore della rapina in un insospettabile 19enne di Cavriago ora tratto in arresto dai Carabinieri del paese. Il GIP del Tribunale di Reggio Emilia, accogliendo le richieste della Dott.ssa Maria Rita Pantani, Sostituto presso la Procura reggiana, che ha condiviso con le risultanze investigative dei Carabinieri di Cavriago, ha emesso un provvedimento restrittivo di natura cautelare in carcere che ieri e’ stato eseguito dai militari di Cavriago.

In manette, con l’accusa di rapina aggravata e’ finito A.D. 19enne originario della provincia di Salerno e residente a Cavriago, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante. Secondo le risultanze investigative dei Carabinieri di Cavriago, coordinati nelle indagini dalla D.ssa maria Rita Pantani, Sostituto presso la Procura reggiana, sarebbe stati lui il pomeriggio del 19 aprile scorso a rapinare la filiale dell’Unipol Banca di piazza Benderi a Cavriago, con un’azione rapida e organizzata nel dettaglio.

Il malvivente, descritto dai testimoni come robusto e con i capelli corti, si era appostato fuori dalla banca attendendo che un cliente entrasse, per farsi aprire la “bussola” insieme a lui, minacciando il malcapitato con un coltello. In quel momento, all’interno della banca, si trovavano un cliente (impegnato in un ufficio) e tre impiegate. Proprio a una di loro il malvivente ha intimato – sempre con l’arma in pugno – di consegnargli denaro contante. Intanto, altri clienti stavano per entrare nella filiale, ma pronta è stata la reazione del direttore il quale, per evitare rischi alla loro incolumità, ha preferito comunicare che gli sportelli erano chiusi. Dopo aver prelevato il contante (per un totale di circa 800 euro), l’uomo è fuggito a piedi. Immediata quindi la richiesta d’aiuto al 112 e sul posto sono subito arrivati i carabinieri della stazione di Cavriago, che hanno effettuato i rilievi. E se nell’immediato le ricerche hanno dato esito negativo, le indagini hanno subito preso la giusta svolta grazie all’intuito investigativo dei carabinieri di Cavriago. I militari infatti hanno passato al setaccio le persone che nell’ultimo semestre, non essendo correntiste, si erano recate in banca per cambiare assegni o per effettuare altre operazioni. Tra queste persone le attenzioni investigative, per corrispondenza fisica, si catalizzavano nei confronti dell’odierno indagato. A suo carico i Carabinieri di Cavriago riuscivano ad acquisire una serie di incontrovertibili elementi di responsabilità quali la perfetta corrispondenza antropometrica con le immagini registrate dal sistema di video sorveglianza e i riconoscimenti effettuati dai testimoni che lo individuavano quale responsabile della rapina. I Carabinieri hanno quindi anche capito il perché dopo il colpo il malvivente si era volatilizzato nel nulla rendendo vane le ricerche: risultava abitare in una casa posta a 500 metri in linea d’aria dalla banca rapinata e dove ha fatto rientro dopo il colpo che gli ha fruttato 800 euro.

I successivi approfondimenti investigativi hanno portato anche al sequestro di alcune banconote provento della rapina rimaste in disponibilità dell’uomo che dapprima è stato denunciato e poi arrestato. Le risultanze condivise dalla D.ssa Maria Rita Pantani hanno visto quest’ultima richiedere ed ottenere il provvedimento restrittivo di natura cautelare che ieri e’ stato eseguito dai carabinieri di Cavriago che hanno arrestato il 19enne. Malvivente che è anche indagato dallo stesso magistrato per la tentata rapina all’american bar Nabab compiuta la notte dell’uno giugno scorso quando travisato ed armato di coltello fece irruzione all’interno del locale non riuscendo nell’intento per la reazione del titolare che rimase ferito dal coltello impugnato dal malvivente. Quest’ultima vicenda risale per l’appunto alla notte dell’uno giungo scorso quando poco dopo le 23,30 i Carabinieri della Stazione di Cavriago intervenivano in Via Pianella di Cavriago dove poco prima un malvivente aveva cercato di rapinare l’american bar Nabab. Si accertava che poco prima un malvivente con volto travisato da passamontagna ed armato di coltello entrava all’interno del locale pubblico e sotto la minaccia dell’arma intimava alla barista di consegnargli l’incasso.

La pronta reazione del titolare, un 32enne di Reggio Emilia, faceva desistere il malvivente che si dava alla fuga. Il commerciante, che successivamente ricorreva alle cure mediche presso l’ospedale di Montecchio dove veniva dimesso con una prognosi di 10 giorni per una ferita da taglio al dito indice della mano sx, formalizzava quindi la denuncia in caserma con i Carabinieri che avviavano le indagini. Quindi l’acquisizione di incontrovertibili elementi di responsabilità che condivisi dalla D.ssa maria Rita Pantani vedono il 19enne essere indagato anche per questo grave episodio di cronaca.

















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