Lavori in corso per l’avvio del Tecnopolo dell’Unione Terre di Castelli: due serate organizzate dal Comune di Vignola insieme a Democenter Sipe presso la biblioteca di Vignola per conoscere dal vivo giovani imprenditori innovativi e creativi, le loro storie e gli strumenti a disposizione di chi vuole investire sulle proprie idee.
La prima serata è dedicata al mondo dei Makers: una nuova generazione di creativi, nati dalla cultura digitale, capaci di rivoluzionare oggetti e mercato e definiti da Chris Anderson, direttore della rivista Wired e a sua volta maker, come coloro che possono fare la prossima rivoluzione industriale. Tra gli interessi tipici dei maker vi sono realizzazioni di tipo ingegneristico, come apparecchiature elettroniche, realizzazioni robotiche, dispositivi per la stampa 3D e l’uso di apparecchiature a controllo numerico, ma anche attività più convenzionali, come la lavorazione del metallo, del legno e dell’artigianato tradizionale.
Mercoledì 4 luglio alle ore 20.30 presso la Biblioteca Auris di Vignola si terrà “Makers Demo Night: parteciperà alla serata “Frankestein garage”: un fab lab dove è possibile costruire (quasi) qualsiasi cosa, ossia Paolo Aliverti e Andrea Maietta che ci faranno conoscere dal vivo idee ed esperienze del mondo makers.
La seconda serata sarà dedicata alle start up, nuove imprese altamente innovative nate, spesso, dall’attività di ricerca che viene realizzata nei laboratori dell’Università e di centri dedicati come, appunto, il Tecnopolo dell’Unione Terre di Castelli.
Mercoledì 11 luglio alle ore 20.30 presso la Biblioteca Auris di Vignola si terrà “Start Up 4 All Conference. Parteciperanno alla serata importanti giovani imprenditori: Fabrizio Capobianco, Ceo Funambol; Francesco Baschieri, Ceo Spreaker; Fabio Lalli, Founder di Followgram.
Fabrizio Capobianco, fondatore e amministratore di Funambol, una delle start-up di maggiore crescita negli Stati Uniti che ha creato uno dei più importanti progetti opensource nel mondo della telefonia mobile. Funanbol coniuga capitali americani e cervelli italiani con la finalità di esportare tecnologia italiana nel mondo, dimostrando che l’Italia può essere un paese di primissimo piano nell’high-tech. Tra le altre cose, Capobianco nel 1994 avvia la prima azienda web in Italia, Internet Graffiti.
Francesco Banchieri, amministratore delegato di Spreaker, il primo esperimento in Italia di radio on the web creata in real time dagli utenti. Spreaker ad oggi è una piattaforma innovativa che permette di combinare l’esperienza d’uso della radio con l’interazione tipica di un social network: qualunque utente dopo aver effettuato la registrazione al sito www.spreaker.com può creare un programma radiofonico completo di parlato, mixando i brani musicali direttamente online attraverso una vera deejay console che riproduce in rete un fedele esempio delle console dei professionisti.
Fabio Lalli, non solo è il fondatore della community Indigeni Digitali ma, insieme a Lorenzo Sfienti, ha creato tra le altre cose anche Followgram, probabilmente la piattaforma che meglio di ogni altra ha saputo sfruttare le API di Instagram. L’applicazione è diventata popolare in brevissimo tempo ed è stata ripresa dalla CNN e da The Next Web, ed attualmente viene usata anche da brand piuttosto importanti come AirFrance, British Airways, Audi e Converse.