Comune di Bologna e Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) insieme per il monitoraggio “in continuo” delle torri Asinelli e Garisenda.
Il programma di monitoraggio delle due torri simbolo di Bologna si arricchisce di un partner d’eccezione, l’INGV, che mediante la propria strumentazione integrerà l’attuale sistema di controllo di Asinelli e Garisenda, fornito dalla ditta TECNOINN di Napoli.
L’attuale sistema di controllo permette l’acquisizione di dati ad intervalli regolari, la cui interpretazione è affidata al dipartimento DICAM dell’Università di Bologna. Il sistema integrativo di INGV permetterà invece l’acquisizione continua di dati, che saranno raccolti per un primo periodo di un mese, eventualmente prorogabile, e successivamente analizzati dai tecnici del Comune di Bologna e da geologi e vulcanologi dell’Istituto.
Il monitoraggio integrativo non comporterà costi per il Comune.
Pure essendo estremamente sollecitate a causa dell’elevata pendenza entrambe le torri hanno tollerato i recenti scuotimenti sismici senza mostrare evidenze che possano generare allarme. I controlli sono stati eseguiti sia mediante l’analisi dei dati strumentali registrati prima e dopo le varie serie di eventi, sia con accurate ispezioni visive. Solo in una circostanza sono state acquisite informazioni durante l’oscillazione indotta dallo scuotimento sismico.
La collaborazione con l’INGV è dunque messa in campo per una corretta identificazione del comportamento dinamico delle torri alla luce dei recenti eventi sismici. In particolare verranno applicati 6 accelerometri triassiali (4 sulla torre Asinelli e 2 sulla torre Garisenda) che registreranno dati “in continuo” in modo da potere raccogliere tutte le preziose informazioni che eventuali ulteriori scuotimenti sismici possono fornire circa il comportamento dinamico delle torri.