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Pasqua a Modena con Nicolò dell’Abate e la Pop Art

Dalla grande mostra su Nicolò dell’Abate al Foro Boario alla prima retrospettiva mondiale su Allan d’Arcangelo, maestro della Pop Art americana, alla Palazzina dei giardini. Dalla “Trilogia” di Mimmo Paladino, Richard Artschwager e Olivier Richon a Palazzo Santa Margherita alle raccolte dei Musei civici. Sono queste le principali mostre aperte a Modena nei giorni di Pasqua e Pasquetta, domani e dopodomani.

Ecco, in sintesi, orari e biglietti.
Nicolò dell’Abate. Al Foro Boario, in via Bono da Nonantola, resta aperta dalle 10 alle 19 la mostra “Storie dipinte nella pittura del Cinquecento tra Modena e Fontainebleau”, dedicata al pittore Nicolò dell’Abate. Oltre 240 opere – provenienti anche dal Louvre di Parigi, dal Metropolitan di New York e dalla National Gallery di Londra – permettono di ripercorrere l’attività dell’artista modenese che lavorò nella sua città, ma anche nel reggiano, nel parmense, a Bologna e in Francia. Promossa e organizzata dal Comune, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, dalla Soprintendenza per il patrimonio storico artistico e etnoantropologico e dalla Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Regione Emilia-Romagna, la mostra si svolge con il patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali. Il biglietto d’ingresso costa 8 euro, ma è ridotto – 6 euro – per ragazzi dai 14 ai 18 anni e per over 65 ed è gratuito per gli under 14 (informazioni nel sito Nicolò dell’Abate).

Allan D’Arcangelo. Si è affermato negli anni Sessanta mettendo in primo piano i temi cardine della vicenda artistica pop: astronauti, missili, pin-up e bandiere americane, accanto ad icone universali come Superman, la statua della libertà, Marylyn Monroe e Kennedy. Ad Allan D’Arcangelo, uno dei grandi maestri della prima stagione della Pop Art americana, scomparso nel 1998, la Galleria civica dedica la prima retrospettiva mondiale, aperta alla Palazzina dei giardini il giorno di Pasqua e Pasquetta (ultimo giorno) dalle 10.30 alle 18. Ingresso 5 euro.

Trilogia. Tre modi diversi di intendere il disegno, la grafica e la fotografia attraverso le opere di tre protagonisti dell’arte contemporanea internazionale – Mimmo Paladino, Richard Artschwager e Olivier Richon – vengono proposti dalla mostra “Trilogia”, ospitata nella Sale nuove della Galleria civica, a Palazzo Santa Margherita (corso Canalgrande) per iniziativa della Galleria e della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. A Pasqua e Pasquetta (ultimo giorno) la mostra è aperta dalle 10.30 alle 18. Ingresso gratuito.

Musei civici. Nei giorni di Pasqua e Pasquetta i Musei civici di Modena restano aperti e osservano l’orario festivo. Dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 si possono dunque visitare le collezioni comunali, composte dal Museo archeologico, che conserva le più antiche testimonianze della presenza umana nel territorio modenese, dalle Raccolte etnologiche, con oggetti della Nuova Guinea, del Perù precolombiano, dell’America del Sud, dell’Africa e dell’Asia, e dal Museo d’arte, che documenta le trasformazioni di Modena dal Medioevo all’età moderna (ingresso 4 euro, ridotto 2 euro, gratuito per under 18 e over 65).

Segnalibri a Modena Est. Nati per non perdere il filo della lettura e per evitare le “orecchie ai libri”, i segnapagine hanno una lunga storia da raccontare, come testimonia l’esposizione itinerante “Segnalibri in mostra”, ospitata dal 28 marzo al 30 aprile al punto di lettura Modena Est, in via Indipendenza 25 (da lunedì a venerdì 16-19; lunedì anche dalle 21 alle 23, ingresso gratuito, informazioni al numero 059 283449). Organizzata dal Servizio biblioteche del Comune e dall’Associazione il Segnalibro, la mostra è nata dalle raccolte dei collezionisti modenesi Simonetta Cavallini, Gino Gatti e Lucia Poggi e comprende segnapagine provenienti anche dall’Inghilterra, dalla Grecia, dall’Australia e dalla Russia.

















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