Sono oltre 2 mila le persone che nei primi dieci giorni di apertura hanno visitato la mostra “Storie dipinte nella pittura del Cinquecento tra Modena e Fontainebleau”, dedicata all’artista modenese Nicolò dell’Abate e aperta al Foro Boario fino al 19 giugno. In particolare, il giorno di Pasqua la biglietteria ha registrato 368 ingressi e il giorno di Pasquetta 540.
La mostra propone oltre 240 opere – provenienti anche dal Louvre di Parigi, dal Metropolitan di New York e dalla National Gallery di Londra – che permettono di ripercorrere l’attività del pittore modenese attivo nella sua città, ma anche nel reggiano, nel parmense, a Bologna e in Francia.
Promossa e organizzata dal Comune, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, dalla Soprintendenza per il patrimonio storico artistico e etnoantropologico e dalla Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Regione Emilia-Romagna, “Storie dipinte” si svolge con il patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali ed è aperta nei giorni feriali dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 e sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19 (chiuso il lunedì). Il biglietto d’ingresso costa 8 euro, ma è ridotto – 6 euro – per ragazzi dai 14 ai 18 anni e per over 65 ed è gratuito per gli under 14.