Questo pomeriggio alle ore 16, l’Assessorato alla Politiche Culturali del Comune, inaugura al palazzo Astoria la mostra ‘1985-2005. A
vent’anni dalla fine della dittatura brasiliana‘, realizzata in collaborazione con l’Associazione culturale ‘Mambo’ di Bologna. L’inaugurazione sarà seguita da due traordinari appuntamenti della rassegna ‘Nuovo mondo: Brasile‘.
Domenica 3 aprile, alle ore 21, la prima stagione dell’Astoria ospita il quartetto del grande compositore brasiliano Guinga, formato,
oltre che da Guinga, voce e chitarra, da Lula Galvão alla chitarra (grande improvvisatore e ormai chitarrista fisso di Caetano Veloso), Paulo Sergio Santos al clarinetto (il miglior clarinettista brasiliano) e Jesse Sadoc alla tromba (ha suonato con Bebel Gilberto e Terence Blanchard).
E’ un concerto che descrive il percorso artistico di Guinga degli ultimi anni: dall’ultimo cd uscito in Brasile, intitolato “Noturno Copacabana”, a
quello registrato con uesto quartetto nell’autunno 2004, dal titolo “Orassamba”. Guinga è considerato uno dei grandi maestri della Música
Popular Brasileira contemporanea ed il maggiore della sua generazione.
Giovedì 7 aprile il trittico brasiliano si conclude con l’Omaggio di Mariana de Moraes al nonno Vinicius de Moraes, un tuffo nella bossa-nova e nei vecchi samba di Rio de Janeiro. Mariana de Moraes sarà accompagnata da Daniel Santiago alla chitarra, Natalino Neto al basso, Zè Luis Nascimento
alle percussioni e Gabriel Bossi all’armonica. Certo non è una garanzia essere figli d’arte, anzi il più delle volte è un duro fardello. Esistono rare eccezioni che se proprio non superano il maestro, ci vanno molto vicine e comunque sono in grado di reggerne il confronto.
Ancora giovanissima Mariana è stata accolta in Brasile come degna erede artistica dell’irraggiungibile Vinicius.
La vicinanza e l’affetto di alcuni amici musicisti già noti e affermati come Elton Medeiros, Zé Renato e Mauricio Carrilho la instradano giovanissima verso le prime apparizioni di successo nei club di Rio de
Janeiro. La scelta musicale di Mariana ricalca le sonorità di Rio degli anni ’60: bossa-nova, ballate, sambas accompagnate da pianoforte, chitarra
e percussioni, sorrette da una voce intima e straordinariamente affascinante e matura.