Questa sera alle ore 21.00, presso il Teatro Astoria di Fiorano Modenese, si terrà il concerto di Guinga, che presenterà il suo ultimo capolavoro discografico Noturno Copacabana, accompagnato dal suo quartetto.
Carlos Althier de Souza Lemos Escobar – Guinga – è nato il 10 giugno 1950 a Rio de Janeiro. Ha imparato a suonare la chitarra d’intuito a 13 anni. Ha iniziato a comporre a 16 anni, classificando la sua prima canzone a 17 anni nel Festival Internacional da Canção. Ha lavorato professionalmente accompagnando artisti quali Clara Nunes, Beth Carvalho, Alaíde Costa, Cartola, João Nogueira.
Per l’etichetta brasiliana Velas ha già registrato 4 CD: “Simples e Absurdo” (1991), “Delírio Carioca” (1993), “Cheio de Dedos” (1996), e “Suíte Leopoldina” (1999), tutti con grande successo di critica. In particolare, il CD “Cheio de Dedos” ha ricevuto il Prêmio Sharp 1996 come miglior disco strumentale, per la migliore musica strumentale (“Dá o pé Loro”) e per la miglior produzione (Paulo Albuquerque).
Le sue canzoni, composte coi parolieri Paulo César Pinheiro, Aldir Blanc e, recentemente, Chico Buarque, sono state registrate da molti nomi importanti, fra cui Elis Regina, Michel Legrand, Sérgio Mendes, Chico Buarque, Clara Nunes e Ivan Lins. Leila Pinheiro ha dedicato l’intero CD “Catavento e Girassol” (EMI-Odeon 1996) alle sue composizioni con Aldir Blanc. Fra queste, “Chá de Panela” ha vinto il Prêmio Sharp 1996 come migliore musica popolare brasiliana.
In Europa si è presentato con successo al Festival Brasiliana (Madrid 1993), al Café Central (Madrid 1996, per 15 giorni), al Festival Internacional de Guitarra (Cordoba, Spagna 1996) e al Festival Braziliana-Jazz House (Copenhagen, Danimarca 1997).
In Italia, dove ha effettuato diverse tourné, ha registrato il CD “Graffiando Vento”, in duo con Gabriele Mirabassi, per l’etichetta EGEA, presentato in occasione di un concerto memorabile ad Umbria Jazz 2004 e che ha riscontrato un notevole successo.
Un grande artista, dunque, capace di attirare su di sé commenti entusiasti da parte di pilastri della musica brasiliana, quali, Chico Buarque per il quale “Noturno Copacabana è la musica del secolo” e Sérgio Mendes che ha dichiarato: “Guinga mi ha fatto piangere. È qualcosa come Villa-Lobos che incontra Cole Porter”.