“Docet” è la manifestazione dedicata a idee e materiali per l’educazione e la didattica che si svolge da mercoledì 14 a domenica 17 aprile all’interno della Fiera del libro per Ragazzi di Bologna e che ogni anno vede migliaia di visitatori. Il Comune di Modena partecipa all’edizione 2005 con la presentazione di alcune significative esperienze e due stand allestiti, rispettivamente, dal Settore Istruzione e dal Parco archeologico di Montale.
Nell’area di 64 metri quadrati curata dal settore Istruzione (padiglione 33), sono presenti Memo, le scuole dell’infanzia e i nidi comunali, l’Ufficio città educativa, il Liceo musicale Orazio Vecchi, il Ceass l’Olmo Agenda 21. Tra i materiali presentati anche la collana di libri elettronici del Servizio biblioteche, in particolare l’e-book di documentazione dell’itinerario “Scultori di immagini” sui bassorilievi del Duomo di Modena realizzato in collaborazione con Memo. Nello stand i visitatori troveranno un’altra novità: il volume “Vivo in Italia” rivolto ad alunni delle medie recentemente immigrati, per favorire il loro inserimento nella nuova realtà e un miglior utilizzo della lingua italiana. In esposizione pure un’ottantina di pubblicazioni, materiali realizzati nell’ambito di esperienze condotte dalle scuole d’infanzia e dai nidi comunali, fascicoli su attività ed iniziative svolte dai servizi, libri prodotti dalle scuole modenesi.
Alla rassegna fieristica dedicata al mondo della scuola, il Parco di Montale sarà presente (padiglione 31) con uno stand suddiviso in due settori: un punto informazioni dedicato al contatto diretto con gli insegnanti, con bookshop ed esposizione di riproduzioni sperimentali e gadget; un ampio spazio evocativo dove su una scenografia di 8 metri prendono vita le sagome delle due abitazioni ricostruite e le diverse attività sperimentali che si svolgono al parco: l’intreccio dei salici, la lavorazione del legno e della pietra, la fusione del bronzo e la modellazione della ceramica. Non manca la sagoma di Aran, il vecchio saggio della terramara che è ormai diventato il simbolo delle attività che il Parco rivolge alle scuole e al pubblico più giovane. In questo settore dello stand saranno presentate al pubblico con orario continuato due dimostrazioni di archeologia sperimentale: nelle giornate del 14 e 15 la modellazione di vasellame sulla base di forme rinvenute nello scavo della terramara e nelle giornate del 16 e 17 la tessitura di filati di lana tinta naturalmente con la riproduzione di un telaio verticale a pesi.
Le attività che il parco dedica alle scuole verranno presentate venerdì 15 aprile alle ore 14 in Sala Gavotta (Ammezzato Pad. 33/34) e domenica 17 alle 15,15 (“A scuola al Museo”, Pad. 31).
Nell’ambito della rassegna nazionale interamente dedicata al mondo della scuola, quest’anno il Comune organizza anche due incontri. -Il primo, venerdì 15 aprile, alle ore 11 in Sala Gavotta, vedrà intervenire l’assessore all’Istruzione Adriana Querzè, la direttrice dell’Istituto Musicale O. Vecchi Liliana Forti, la pedagogista Teresa Corradini e l’insegnante di musica Paola Poggi per parlare di “Modena città della musica: fare, ascoltare e insegnare musica”.
-Sabato 16 aprile, sempre alle 11 in Sala Gavotta, durante l’incontro “Facile, facile: il libro elettronico come supporto didattico” si parlerà in particolare dell’e-book “Tutti i mostri della cattedrale” nato da un laboratorio progettato dall’ufficio Itinerari scuola-città sui bassorilievi del Duomo. Interverranno Meris Bellei direttrice del Servizio Biblioteche, Mauro Serra direttore di Memo, Walter Martinelli responsabile biblioteche decentrate, Patrizia Curti storica dell’arte, Antonella Battilani docente dell’Istituto d’arte Venturi ed Enrico Miglino giornalista e scrittore.
Sarà, inoltre, presentata “Così liberi mai”, una proposta di narrazione orale nella scuola Docet è che tratta di percorsi, scoperte e possibilità aperte dalla narrazione orale nella scuola. Il libro è nato dalle esperienze del corso di formazione biennale per insegnanti delle scuole primarie e secondarie di primo grado tenuto Franco Lorenzoni, coordinatore del progetto di Modena. Interverranno all’incontro Guido Armellini, esperto di letteratura, Roberto Papetti, giocattolaio e raccontatore di storie e Franco Lorenzoni, coordinatore del progetto.