Ha tentato di acquistare dei telefoni cellulari con carte di credito clonate nel centro commerciale Ariosto ma gli è andata male ed è finito di nuovo in carcere da dove era uscito solo pochi giorni fa.
La Guardia di Finanza di Reggio Emilia ha arrestato un romeno di 27 anni senza fissa dimora, Sebastian Razvan Sancrain, che nel dicembre scorso era già stato arrestato dai carabinieri di Ferrara empre per il ‘vizio’ delle carte clonate e raggiunto anche da un provvedimento di espulsione.
Appena tornato in libertà, il romeno si è rimesso immediatamente all’opera, avendo cura di scegliere bene luoghi e tempi: il sabato nei centri commerciali, quando il grande afflusso di clienti rende più difficili i controlli.
Sabato pomeriggio al centro Ariosto Sancrain ci ha provato con due carte di credito di banche americane e austriache, ma dopo un paio di tentativi di connessione andati a vuoto ha preferito allontanarsi precipitosamente. I suoi movimenti sospetti sono stati notati però dagli addetti alla sicurezza che hanno avvertito la Guardia di Finanza e nel sottopassaggio il romeno è stato bloccato. Lui ha negato, ma i finanzieri lo hanno perquisito trovandogli addosso decine di scontrini relativi all’acquisto di telefoni e computer per migliaia di euro emessi tutti nella stessa giornata di sabato in diverse città dell’Emilia-Romagna tra Comacchio, Modena e Reggio Emilia.
I finanzieri hanno recuperato anche un cellulare nuovo e le carte di credito utilizzate per gli acquisti che il romeno aveva nascosto in un anfratto del sottopassaggio.