In Italia diminuiscono gli operai metalmeccanici. Lo dice una ricerca della Cgia di Mestre relativa al periodo 2000-2004 che parla di una perdita di quasi 134 mila unità. Il maggior calo in Piemonte (meno 68.000), segue la Lombardia (19.500) e il Veneto (-10,4%). Le tute blu aumentano in Calabria (+1.329), Liguria (+2.859) e Campania (+1.514).
L’Emilia Romagna è la più attiva per le imprese (+798), seguono Campania (+796) e Toscana (+644). Negative il Trentino Alto Adige (-90) e la Valle d’Aosta (-31).
‘E’ curioso l’esito relativo al numero assoluto delle imprese – sottolinea Giuseppe Bortolussi segretario della Cgia di Mestre – Nonostante la crisi occupazionale registrata dal settore, l’aumento delle unità produttive è stato considerevole’. Bortolussi spiega questa apparente contraddittorietà con il fatto che ‘le grandi aziende hanno perso dosi massicce di posti di lavoro, mentre nel frattempo sono cresciute le piccole e micro imprese della subfornitura con dimensioni occupazionali molto contenute’.