Successo di pubblico a Castelvetro per “Grasparossa! Qualità senza riserve”

Dalle sfogline di “Miss Tagliatella” alle degustazioni guidate di Grasparossa, dalle occasioni di divertimento per i più piccoli alle passeggiate in pendenza, fino allo show cooking ad opera di 4 grandi chef del modenese: non mancherà davvero nulla all’evento “Grasparossa! Qualità senza riserve” che si è tenuto a Castelvetro di Modena sabato 15 e domenica 16 settembre. Momento clou della manifestazione lo show cooking in programma domenica 16 settembre a partire dalle 18 in piazza Roma, durante il quale i cuochi si sono susseguiti sul palco per un menu a 16 mani, coordinati dal dott. Stefano Reggiani. Ad aprire lo spettacolo gourmet Francesco Pedone del Ristorante Il Cappero alle Mura di Castelvetro con l’antipasto Cannolo al Lambrusco Grasparossa di Castelvetro farcito al magro di Bianca Modenese, patata di Montese e dadolata di Mortadella. Seguiva il primo piatto curato da Massimiliano Telloli dell’Osteria Stallo del Pomodoro di Modena che proporrà Risotto con rustico di maialino al Lambrusco Grasparossa di Castelvetro. A realizzare la proposta per il secondo Luca Marchini del Ristorante l’Erba del Re di Modena che stupirà il pubblico con Maialino da latte, scalogno in agrodolce al Lambrusco Grasparossa di Castelvetro e spinaci. La dolce conclusione affidata invece a Roberto Rossi del Ristorante Locanda del Feudo di Castelvetro con i Biscotti frollini al Lambrusco Grasparossa di Castelvetro e zabaione. “Grasparossa! Qualità senza riserve” ha regalato al pubblico l’opportunità di conoscere il meglio del lambrusco in due giornate che proporranno oltre a un ricco banco d’assaggio anche le passeggiate in pendenza alla scoperta del territorio, degustazioni guidate a cura di Ais Modena e molto altro. La manifestazione sosterrà la ricostruzione dopo il terremoto che ha colpito l’Emilia con la vendita a scopo benefico di magliette con lo slogan “Castelvetro per l’Emilia” e ospitando in piazza Roma alcune aziende dell’agroalimentare dei comuni di Cavezzo e Novi, danneggiati dal sisma che esporranno e venderanno i loro prodotti. Inoltre chiunque può contribuire alla raccolta fondi attraverso un apposito conto corrente.