Imparare le corrette tecniche di manutenzione e cura dei castagneti, per ottimizzare la produzione, accrescere la resa e contribuire così a salvaguardare una tipicità tra le più rinomate e tradizionali del nostro Appennino. E’ questo lo scopo del primo corso di “Potatura e cura del Castagno”, che il GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano organizza a partire dal mese di ottobre a Pavullo.
“Questa iniziativa – organizzata con il contributo tecnico e finanziario della Comunità Montana del Frignano – rientra nel percorso di valorizzazione della castanicoltura che il GAL sta portando avanti con successo da anni, ed è stata sollecitata direttamente dai produttori di castagne del nostro Appennino. L’intento è quello di fornire un supporto tecnico ai produttori ed offrire nuovi strumenti di qualificazione professionale ad un’attività agricola che ha una tradizione antichissima in tutto il territorio montano modenese” afferma Gualtiero Lutti, Direttore dell’agenzia di sviluppo locale. “La coltivazione del castagno non ha solo un significato economico, ma anche un’alta valenza storico-culturale” prosegue Lutti. “Non a caso il Marrone del Frignano ed il Marrone di Zocca possono fregiarsi del marchio collettivo Tradizione e Sapori di Modena, promosso dalla Camera di Commercio di Modena. Un ulteriore elemento che mi sento di sottolineare è quello della valorizzazione paesaggistica: i castagneti ben curati costituiscono un patrimonio per tutto il territorio montano, sia dal punto di vista ambientale sia come possibile richiamo turistico”.
Il corso si svolgerà a Pavullo a partire dal mese di ottobre presso la sede della Comunità Montana del Frignano: la parte teorica è articolata in due incontri in aula della durata di circa 3 ore ciascuno, mentre la parte pratica vedrà gli aspiranti castanicoltori impegnati direttamente ‘sul campo’ (ovvero in castagneto) per tre lezioni di circa 3 ore ciascuna. Al termine verrà rilasciato un attestato di partecipazione che, pur non avendo valore legale, costituisce comunque un importante ‘biglietto da visita’ per chi fa dell’agricoltura e della cura del verde la propria professione.
Per l’ammissione al corso sarà data priorità ai residenti dei comuni compresi nella Comunità Montana del Frignano (Fanano, Fiumalbo, Lama Mocogno, Montecreto, Montese, Pavullo nel Frignano, Pievepelago, Polinago, Riolunato, Serramazzoni e Sestola), i quali potranno anche beneficiare di una quota di iscrizione dimezzata (30 euro) rispetto a quella dovuta dai non residenti. Le domande verranno accettate fino al 25 Settembre 2012 e dovranno essere consegnate a mano o per posta alla sede del GAL (via Emilia Ovest 101, Modena) oppure inviate per posta elettronica all’indirizzo info@galmodenareggio.it.
Per ulteriori informazioni sull’iniziativa è possibile contattare il GAL al numero telefonico 059/821149, oppure consultare il sito web www.galmodenareggio.it