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Demenza, alla ricerca dei fattori predittivi. Sabato un convegno a Bologna

Ci sono elementi che possono consentirci di prevedere l’insorgere di una demenza? Del tema si occuperà, tra l’altro, il convegno Demenza. Le prospettive future in programma a Bologna, sabato 22 settembre, in occasione della giornata mondiale dell’Alzheimer, presso l’oratorio di San Filippo Neri. Il convegno è organizzato dalla Geriatria Territoriale e Disturbi Cognitivi del Dipartimento delle Cure Primarie dell’Azienda USL di Bologna, e sarà l’occasione per passare in rassegna le più recenti innovazioni nella cura e nella assistenza delle patologie cognitive, e per un approfondimento sui criteri diagnostici delle demenze.

Nel corso del convegno sarà presentata anche una ricerca sull’apporto del neuroimaging alla diagnosi e previsione di eventuali peggioramenti delle condizioni cognitive. Il neuroimaging è un insieme di tecniche strumentali che permette di visualizzare struttura e funzionalità del cervello. “L’obiettivo della nostra ricerca, attualmente ancora in corso” dichiara Clelia D’Anastasio, responsabile della Geriatria Territoriale dell’Azienda USL di Bologna, “è capire quali elementi, tra quelli rilevati in una persona con lieve disturbo di memoria che entra in contatto per la prima volta con il nostro Centro, possono predire la malattia. A tutt’oggi sono entrati a far parte dello studio 780 pazienti, monitorati almeno una volta all’anno, per un periodo che oscilla tra i 3 e i 6 anni.”

I Centri Esperti per i Disturbi Cognitivi presenti nel territorio dell’Azienda USL di Bologna sono 10, uno dei quali presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria. Nel 2011 i Centri hanno seguito circa 7.000 persone, 4.000 delle quali per la prima volta, per un totale di circa 12.000 visite.

I Centri sono costituiti da ambulatori multiprofessionali all’interno dei quali operano geriatri, neurologi, psichiatri, psicologi, neuropsicologi, esperti in stimolazione cognitiva, infermieri, amministrativi. Si occupano della diagnosi e della terapia attraverso la valutazione complessiva dei disturbi della memoria e della sfera cognitiva, del comportamento, dello stato psico-affettivo e funzionale e di eventuali altre patologie. Accanto ai Centri Esperti sono presenti nel territorio della Azienda USL di Bologna anche 5 Centri Diurni rivolti a persone con demenza e disturbi del comportamento.

L’Alzheimer è una tra le priorità mondiali della sanità pubblica. L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che siano oltre 35 milioni le persone colpite oggi da demenza, un numero che, secondo le previsioni, potrebbe raddoppiare nei prossimi 20 anni.

















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