La Sezione Antidroga della Squadra Mobile reggiana, ieri sera, ha svolto un servizio di controllo nell’area di Viale Ramazzini, una zona dalla quale sono giunte preoccupate lamentele dei cittadini residenti in ordine a presunte attività di spaccio.
Intorno alle 21,00 gli investigatori della Questura hanno notato due nordafricani in compagnia di una donna occidentale che si accostavano al muretto di Via Sforza che delimita la linea ferroviaria. Dal punto di osservazione i Poliziotti riconoscevano uno dei tre, un cittadino tunisino, per precedenti episodi di polizia, il quale, dopo essersi guardato intorno con circospezione, assieme all’altro uomo consegnava alla donna un qualcosa che quest’ultima riponeva nella borsetta. Qualche istante dopo il tunisino effettuava una telefonata con un cellulare e di li a poco sopraggiungeva una vettura sulla quale il terzetto saliva.
Il composto quartetto, a bordo della vettura, effettuava un tragitto fino a Viale Risorgimento dove, con l’ausilio del personale delle Volanti contattato, gli uomini dell’Antidroga fermavano la macchina. Il conducente dell’autovettura risultava essere un cittadino italiano, estraneo allo spaccio, consumatore abituale, cliente dei tre, che si era prestato a dare un passaggio, sperando, magari, che la sua attività di vetturino potesse fruttargli una dose gratis.
Il trio risultava essere composto da A.A. tunisino 43enne, E.B.A. marocchino 34enne e dalla 29enne italiana R.E..
Nella borsetta della donna sono stati rinvenuti 39 involucri contenenti droga ed un cellulare, addosso al tunisino 3 cellulari, un coltello e 50 euro, mentre addosso al marocchino 2 involucri di cellophane contenenti droga e 2 telefoni cellulari.
La droga all’analisi è risultata essere cocaina per complessivi 34,30 grammi, suddivisa in 41 dosi. I tre sono stati quindi arrestati.
