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Venerdì 28 settembre sciopero generale servizi pubblici, università, ricerca e formazione artistica musicale: decine di pullman da ER a Roma

Venerdì 28 settembre, giornata di sciopero generale dei dipendenti pubblici, decine di pullman partiranno da tutta l’Emilia Romagna verso Roma per la manifestazione nazionale, che prevede un corteo da Piazza Esedra (ore 9) fino a Piazza S. Apostoli dove parleranno i leader di Cgil Susanna Camusso e di Uil Luigi Angeletti, oltre ai segretari generali di categoria.

La proclamazione dello sciopero generale dei servizi pubblici è il naturale sbocco di un lungo percorso di mobilitazione messo in campo per opporsi alle scelte del Governo Monti sul lavoro pubblico. Sarà una giornata di protesta contro il cosiddetto decreto “spending review” che unitamente al decreto “salva Italia” ha operato in un’unica direttrice di marcia: il restringimento dei perimetri pubblici per arrivare alla completa liberalizzazione/privatizzazione delle attività pubbliche.

I tagli della spending review non riguardano solo le condizioni della categoria, ma anche tutti i lavoratori che operano negli appalti collegati al lavoro pubblico o coloro che operano nella sanità privata o nell’igiene urbana. Un mondo del lavoro ampio, che subirà nei prossimi mesi un gravissimo taglio all’occupazione.

Ma gli effetti della spending review ricadranno in maniera pesantissima anche sui diritti dei cittadini, con una diminuzione di posti letto negli ospedali, riduzione di posti negli asili o nelle scuole dell’infanzia, contrazione dell’offerta socio assistenziale, indebolimento della ricerca e della cultura, meno controlli per garantire la legalità e l’evasione fiscale.

Si colpisce ancora una volta il paese, la coesione sociale, il sistema di protezione sociale ed il sistema di welfare universale, i giovani, i pensionati, il lavoro e l’occupazione di tanti precari.

Per tutte queste ragioni saremo in piazza a Roma venerdì.

















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