“Non c’è più tempo. Le istanze inascoltate dei terremotati e delle associazioni, le proteste dei cittadini, l’ingiustificato stop alla ‘no tax area’ e i 40mila sfollati ancora senza aiuti pesano come un macigno sulla gestione Errani. Serve un’inversione di rotta, subito”.
A dirlo sono il capogruppo leghista in Regione Mauro Manfredini e il commissario del Carroccio di Modena Graziano Fiorini all’indomani “dell’ennesima richiesta inascoltata a favore dell’area franca del Commercio da parte di cinque associazioni (Ascom Confcommercio provinciale, con l’appoggio di Lapam, Confesercenti, Cna, Ascom)”.
“Siamo pronti a scendere in piazza, a gridare tutto il nostro disappunto per la condotta di Stato e Regione – dicono Manfredini e Fiorini –. Nelle ultime ore cinque associazioni di categoria hanno chiesto la ‘no tax area’, la stampa nazionale ha lanciato l’allarme per ‘40mila sfollati ancora senza sovvenzioni’, il presidente della Confindustria Giorgio Squinzi ha chiesto maggiori sforzi al Governo, nuove proroghe fiscali, meno burocrazia, ha accusato la politica di “scarsa produttività”; ancora non è stata pubblicata l’ordinanza per la ricostruzione degli edifici produttivi, si è dormito sulle richieste di container in vista dell’inizio delle scuole. Cittadini e giornali lamentano ‘ingiustificate discriminazioni’ tra i terremotati dell’Aquila e quelli dell’Emilia. Su questioni come contributi Inps e sospensioni fiscali siamo ancora in alto mare. Siamo nel caos e la no tax area rappresenta l’unica soluzione per risollevare le sorte dei territori terremotati. Errani abbandoni gli indugi ideologici e ascolti gli emiliani”.
