Un nuovo spazio espositivo in cui incastonare i gioielli della produzione IRIS Ceramica e FMG Fabbrica Marmi e Graniti, un ambiente futuristico che vuole sottolineare lo spirito innovativo del Gruppo. Il nuovo showroom che inaugura in concomitanza con Cersaie 2012 rappresenta l’unione di due mondi, quello tradizionale della ceramica da vedere e quello emozionale che crea le suggestioni per il progettista e il designer.
Nelle parole di Graziano Verdi, Presidente e AD di IRIS Ceramica e FMG Fabbrica Marmi e Graniti, “E’ il momento di dare una nuova interpretazione all’esposizione dei nostri marmi, graniti e pietre di fabbrica. Desideravo che la loro bellezza, tipica dei marmi e delle pietre di cava, la loro ricchezza che rende unico qualsiasi ambiente e le loro straordinarie caratteristiche stilistico-tecnologiche fossero immediatamente recepite. Per questo ho scelto di affidare l’incarico all’architetto e designer Massimo Iosa Ghini.”
L’architetto Iosa Ghini rappresenta il design e l’arte dell’architettura italiana nel mondo, e i suoi progetti sono ospitati in vari musei internazionali. La collaborazione con FMG ha preso il via già la primavera scorsa durante l’evento Fuori Salone di Interni per il quale ha ideato, sfruttando il formato imponente delle lastre Maxfine, Quattro Punti per una Torre, una rivisitazione in chiave moderna dell’idea primordiale del monolite. La torre a stelo realizzata, è stata rivestita con le lastre formato 3×1,5 metri, raggiungendo un’altezza di 9,22 metri, a sottolineare le possibilità espressive di un materiale che nell’immaginario comune è legato alla tradizione.
Un collegamento tra passato e futuro che fa da trait d’union anche al concept dello spazio espositivo in cui si fondono tre principali elementi di progetto: la forza materica delle pietre di fabbrica, la leggera trasparenza del vetro, la diffusione della luce. Questa combinazione ha dato luogo ad una tipologia espositiva non convenzionale, all’interno della quale si percepisce immediatamente la compresenza di materiali innovativi come Maxfine, la più grande lastra ceramica mai realizzata, Hi-Lite e Active, insieme ai materiali di alto design e tradizione di Iris Ceramica.
L’esposizione si sviluppa tramite pannellature verticali di grande formato, in cui il prodotto ceramico viene evidenziato da una cornice in materiale vitreo, pannelli di comunicazione che spiegano il prodotto ceramico tramite immagini, testi e led luminosi. Lo spazio è stato pensato il più possibile aperto al fine di dare unità all’ambiente, separando le varie aree tematiche con l’opportuno posizionamento di pareti espositive e di setti murari, con pannelli interattivi e aree di comunicazione video e touch screen.
La sostenibilità del progetto è ottimizzata dall’utilizzo di sorgenti luminose a basso consumo con l’utilizzo di sistemi a LED anche per l’illuminotecnico generale.
All’inaugurazione, che si è tenuta ieri sera a Fiorano, presso la sede di Iris Ceramica, hanno preso parte oltre 600 invitati: clienti soprattutto stranieri, progettisti, architetti, designer, media locali e nazionali.
Alla presenza dei Sindaci di Fiorano, Claudio Pistoni, e di Sassuolo, Luca Caselli, Graziano Verdi e Federica Minozzi hanno partecipato alla cerimonia del taglio del nastro che ha inaugurato la rinnovata sala mostra e ha dato il via alla serata di gala, proseguita con una cena Slow-Food dal titolo “Reuse, Reduce, Recycle” promotrice di un’ alimentazione e in senso più ampio di uno stile di vita sano, ecologico e responsabile.
La cerimonia di premiazione dei vincitori della seconda edizione del Premio ACTIVE Design di Iris-FMG, alla quale è intervenuto anche l’archistar Massimo Iosa Ghini, ha concluso all’insegna della sostenibilità la riuscita serata conviviale.