“Sugli incendi dolosi che hanno interessato il dehor del ristorante Boschetto e un’officina tra via Albereto e via Nonantolana, riconducibili ad analoghi episodi verificatisi la stessa notte anche in altre zone della città, è intervenuta la Questura, ma il Comune è estremamente attento a fatti di questa natura e lo dimostra l’impegno profuso con il contributo fattivo della Polizia Municipale in tema di qualità e di contrasto ai fenomeni anche di tipo criminale”.
E’ la risposta che l’assessore alla Sicurezza urbana e Polizia municipale del Comune di Modena Antonino Marino ha dato nella seduta del Consiglio comunale di oggi, giovedì 27 settembre, all’interrogazione del capogruppo del Pdl Adolfo Morandi sull’incendio doloso della notte tra mercoledì 23 e giovedì 24 maggio, che ha interessato il ristorante Boschetto, adiacente al parco XXII Aprile, e a un’officina di riparazione all’incrocio tra via Albereto e via Nonantolana e Crocetta.
Morandi ha chiesto informazioni sugli “allarmanti episodi” e su quali azioni e in che tempi il Comune intenda intraprendere per tutelare la sicurezza dei cittadini modenesi nell’ambito delle proprie competenze: “Non ritenete sia giunto il momento di consentire ai cittadini di riappropriarsi del territorio comunale vigilando per far rispettare a tutti le leggi dello Stato?”, ha domandato.
L’assessore Marino ha riportato le informazioni in possesso sugli episodi oggetto d’interrogazione: “Per quanto riguarda l’incendio al dehor del ristorante sappiamo che si è cercato di individuare gli autori tramite le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza messe a disposizione per le indagini. L’utilizzo di telecamere, anche se utile, non rappresenta la soluzione assoluta ai problemi – ha proseguito l’assessore – in questo caso infatti non hanno consentito di risalire all’autore del gesto”. Marino ha precisato che però, complessivamente, “nella zona del parco XXII Aprile la situazione è notevolmente migliorata e sono calate in modo significativo le denunce alla centrale operativa”.
Per quanto riguarda l’incendio a danno di due veicoli all’interno dell’area cortiliva dell’officina, l’assessore ha spiegato come il responsabile dei “Vigili di quartiere” abbia contattato l’autoriparatore, “che si è dichiarato molto stupito dell’episodio e, purtroppo, non è stato in grado di fornire elementi utili per risalire agli autori del grave evento”.
Nella replica il consigliere ha definito la risposta dell’assessore “assolutamente insoddisfacente: non si può semplicemente rispondere che è intervenuta la Questura e che il Comune non ne sa niente. Non dico che debba intervenire la Polizia municipale, ma non dobbiamo rinunciare a fare un’azione di controllo e una forte denuncia, perché su questi episodi va tenuta molto alta la guardia. C’è un fortissimo rischio – ha aggiunto – perché questi episodi dimostrano che questa zona della città si è trasformata in terreno di conquista per soggetti che commettono reati, che degradano la città e che mettono a repentaglio la sicurezza dei cittadini”.
