Potrebbe trattarsi dell’ennesima scorribanda degli specialisti delle spaccate nei bar! Ne sono convinti i Carabinieri scandianesi che, proprio per cercare di combattere il fenomeno, stanno soprattutto nottetempo effettuando un incessante e mirata attività di controllo del territorio che la scorsa notte ha prodotto i suoi frutti laddove una batteria di questi ladri ha abbandonato un mezzo rubato carico di videopoker rubati in un bar per poi darsi alla fuga a piedi.
Difatti dopo gli ultimi colpi ai bar Venezia e Zoe Cafè di Scandiano, compiuti la notte del 26 settembre scorso, sono tornati ad affacciarsi nel comprensorio ceramico reggiano gli specialisti delle spaccate che con tombini o utilizzando auto come arieti infrangono le vetrate dei bar per depredare contante dalla cassa, sigarette e videopoker. Ed e’ proprio a Scandiano che la scorsa notte probabilmente gli stessi malviventi intendevano entrare in azione.
Questa volta però la trasferta delittuosa non e’ andata a buon fine grazie all’attività di presidio del territorio posta in essere dai Carabinieri della Tenenza di Scandiano che hanno operato in sinergia con i colleghi del comprensorio ceramico reggiano (Casalgrande, Rubiera ed Albinea ndr) e del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia giunti in ausilio ai colleghi delle ceramiche. Non solo sono stati evitati ulteriori colpi ma l’attività ha portato ad di appiedare i malviventi costretti, proprio per la presenza capillare delle pattuglie dell’Arma, ad abbandonare un furgone rubato risultato essere quello che la notte del 26 è stato utilizzato come ariete nel colpo al bar Venezia. Al suo interno, abbandonati dopo essere stati svuotati. 4 videopoker rubati.
Il furgone è stato abbandonato dai malviventi alla vista dei Carabinieri in Via Romana della frazione Bosco di Scandiano dove il furgone Nissan, rubato il 13 settembre scorso a Reggio Emilia, è stato recuperato dai Carabinieri. Che fosse il mezzo in uso ai predoni dei bar è stato per l’appunto rivelato dall’ispezione eseguita all’interno del furgone e dove i Carabinieri scandianesi rinvenivano 4 videopoker rubati proprio nel bar Venezia attraverso l’utilizzo dello stesso furgone usato come ariete per infrangere la vetrata del bar. E mentre in tutto il comprensorio ceramico scattavano le ricerche dei malviventi fuggiti a piedi, fervono le indagini per risalire all’identificazione degli stessi.
Gli inquirenti infatti ritengono fruttuoso il rinvenimento del mezzo non solo sotto l’aspetto economico, alla luce del valore della refurtiva, ma soprattutto sotto l’aspetto investigativo. L’autovettura rinvenuta unitamente ai videopoker e’ stata sottoposta a rilievi per cercare di trovare anche in sede scientifica una svolta investigativa in quanto gli operanti hanno proceduto all’esaltazione delle impronte digitali che verranno inviate al Reparto Investigazioni Scientifiche Carabinieri di Parma per le indagini di comparazione con i soggetti pregiudicati censiti in Banca Dati. Indagini quelle condotte nel massimo riserbo dai Carabinieri di Scandiano che sono coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia.