Galeotto il messaggio e chi lo scrisse. Beccato in chat dalla moglie mentre parla con un’amica viene letteralmente sbattuto fuori di casa senza tante spiegazioni. Succede anche questo: il tradimento ha i “tempi” di internet. Lui un operaio 30enne lei una casalinga di 25 anni. E’ accaduto, lo scorso pomeriggio, in un comune della bassa reggiana da dove è partita la disperata richiesta d’aiuto. Al 112 del Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Emilia, infatti, è giunta un insolita chiamata. Da una parte la voce rassicurante dell‘operatore dei carabinieri in servizio al 112 e dall’altra quella concitata di uomo che chiedeva l’intervento dei Carabinieri. Messo alla porta dalla moglie che l‘aveva pizzicato chattare con “un’amica”, aveva la necessità di prendere i propri effetti personali prima di far ritorna da mamma e papà. Cosa che l’uomo non poteva fare per il forte impedimento della compagna.
Una pattuglia dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia intervenuta sul posto, dopo aver sentito la versione dell’uomo, che cercava peraltro di giustificarsi parlando di “un’amicizia virtuale”, si recava dalla compagna infuriata. Solo grazie alla paziente azione di mediazione condotta dai Carabinieri la donna veniva portata alla ragione con conseguente ingresso dell’uomo in casa che, dopo aver ritirato i suoi effetti, usciva per far rientro alla casa d’infanzia. Per il 30enne reggiano la speranza che l’equivoco possa essere chiarito non certo con i tempi di internet, ma solo quando la compagna vedrà sbollire la rabbia.