“Non è l’Ufficio di Presidenza l’organismo deputato alle verifiche e ai controlli sui singoli documenti contabili (fatture, ricevute e quant’altro) alla base dei bilanci annuali dei gruppi consiliari, documenti sui quali ogni quattro mesi i revisori dei conti valutano la compatibilità rispetto alle spese consentite, relative unicamente al funzionamento e all’attività istituzionale dei gruppi stessi”. Così, in una nota, l’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea legislativa in merito ai fondi destinati ai gruppi consiliari, dopo le perplessità sollevate dal presidente del gruppo ‘Movimento 5 stelle’, Andrea Defranceschi, sul loro utilizzo.
“Le spese ammesse – prosegue la nota dell’Up – sono specificate nelle disposizioni approvate dall’Ufficio di Presidenza in attuazione della legge regionale n.32 dell’8 settembre 1997 sul ‘Funzionamento dei gruppi consiliari’”.
“Né l’Ufficio di Presidenza – chiude la nota – passa al vaglio i singoli documenti contabili sulle spese dei gruppi nella legislatura precedente, materiale che al termine della legislatura, quando viene depositato presso l’Ufficio di Presidenza, non è previsto venga sottoposto a nuovi controlli”.