La “No tax area” è una proposta impraticabile, demagogica e ingiusta nei confronti di chi ha subito i danni maggiori. Quanto all’accusa all’amministrazione di non aver saputo mantenere fede agli impegni presi con gli elettori, le cose fatte parlano da sole. Cristian Mattioli Bertacchini, coordinatore di zona del Pd, e Patrizia Gambi del Pd di Bastiglia, rispondono alle accuse del Pdl. Ecco il loro comunicato congiunto:
«Quando il Pdl di Bastiglia propone di realizzare una “No tax area” per i Comuni terremotati o ignora del tutto i Trattati Istitutivi dell’Unione Europea, cosa assolutamente improbabile, o è in mala fede, ben sapendo che è una proposta demagogica e irrealizzabile avanzata al solo fine di cercare un facile consenso sulle pelle dei cittadini. L’Unione Europea, infatti, non ha mai autorizzato una “No tax area”, nemmeno per L’Aquila devastata dal sisma e nonostante all’epoca fosse stata chiesta dagli amministratori abruzzesi di centrodestra. La Corte di Giustizia Europea dichiarerebbe, come già avvenuto in passato, illegittimo il provvedimento imponendo ai cittadini di Bastiglia di pagare in poco tempo tutte le imposte degli anni arretrati. Ma questo sarebbe il meno poiché si mangerebbe tutte le risorse che sono state destinate alla ricostruzione in quanto una defiscalizzazione totale avrebbe comunque bisogno di copertura finanziaria e i soldi verrebbero presi dal fondo di due miliardi e mezzo destinato ad aiutare nella ricostruzione chi effettivamente ne ha bisogno, vuole investire e vuole ripartire. Inoltre sarebbe iniqua poiché concederebbe a pioggia sgravi fiscali senza discernimento, senza distinguere tra chi veramente ha avuto danni a causa del terremoto e chi invece risiede semplicemente, o ha preso la residenza, nelle zone terremotate, quindi anche chi, ad esempio risiede formalmente con i genitori a Bastiglia ma abita e lavora in realtà a Milano o Roma. Con la “No tax area”, quindi, i cittadini dovrebbero pagare comunque le imposte, verrebbero meno le risorse della ricostruzione e avrebbero dei benefici cittadini che non hanno subito danni.
In merito all’accusa di non avere mantenuto gli impegni presi con gli elettori si ricorda al Pdl che solo in materia di ambiente l’attuale Amministrazione comunale ha, tra le tante altre cose, notevolmente aumentato la raccolta differenziata e ridotto la dispersione dei rifiuti, ha effettuato l’analisi della microzonizzazione sismica e sta affrontando con la città di Modena la questione del nodo idraulico; opere fondamentali per la lotta al dissesto idrogeologico».